Finalmente sembra arrivato un buon anno per le castagne, un frutto che amo moltissimo e che porta con se significati molto profondi per buona parte della cucina popolare che su questo alimento ha fondato molte delle sue soluzioni geniali in epoche in cui il resto scarseggiava.
Non a caso spesso l’albero di castagne era chiamato albero del pane, la caratteristica di questo frutto ricco di amido è quella di poter essere essiccato con facilità e quindi mantenere un profilo di conservazione a lungo termine indipendentemente dal freddo.
Cioè dai moderni macchinari di oggi, una prerogativa che nei secoli passati è stata sfruttata in profondità per produrre anche una profumata farina dolciastra con cui realizzare molti prodotti da forno.
Tra cui una sorta di pane o simile se non al 100% con farina di castagne certamente con un suo alto contributo teso ad ammortizzare il costo del più caro frumento.
Dicevo che finalmente quest’anno la produzione di castagne si preannuncia abbondante, magari non ai livelli delle migliori annate, ma dopo le magre degli ultimi anni è comunque un’ottima notizia.
Da Cuneo alla Campania e alle altre regioni del sud passando per il nord del paese le notizie che arrivano dalle realtà territoriali sono in linea di massima abbastanza positive.
E concedono un sospiro di sollievo anche sul fronte della lotta ai peggiori parassiti, come il cinipide galligeno, che ultimamente hanno colpito gli splendidi alberi.
La situazione produttiva e di resa non è in realtà uniforme su tutto il territorio Italiano, ma nel complesso si può essere ottimisti.
Nello specifico aumenti produttivi interessanti si hanno in Veneto, Lombardia, Piemonte e Campania che è la principale regione produttrice, altrove la situazione è più frammentata con raccolti meno abbondanti in Toscana, Emilia-Romagna e Calabria.
A noi che lavoriamo in cucina tutto questo interessa molto perché con le castagne si possono realizzare squisite preparazioni che è inutile negare con i frutti nostrani risultano decisamente più buone.
Mi appunto allora di sperimentare e creare nuovi piatti per celebrare il ritorno positivo della castagne Italiane sulle nostre tavole e naturalmente qui sul blog!!!