Per mia grande fortuna mi è finalmente capitata l’occasione di ritrovarmi faccia a faccia con la curcuma fresca e rimanere estremamente affascinato dalla sua bellezza di salute.
E allo stesso tempo intessere un dialogo con questa apparente strano rizoma che come altri suoi parenti provenienti da un fuori geografico che spesso ci è estraneo porta con se un bagaglio di energie positive veramente incredibile.
Delle straordinarie virtù della curcuma ne ho già parlato più volte sul blog e sicuramente ne parlerò ancora molto, la sua sinuosità deriva da un aroma tutto suo che è abbastanza difficile da descrivere, bisogna provarla e farla propria nei tantissimi modi in cui si può inserire nelle ricette.
Ma un conto è trovarsi di fronte la polvere gialla macinata è pronta all’uso che se di qualità (e vi raccomando molto di cercarla di qualità altrimenti invece di migliorare i piatti rischiate di peggiorarli come a me è capitato agli albori della mia conoscenza con la curcuma) è comunque un bel trovarsi!
Un conto è però averla di fronte fresca come natura ci dona e capire attraverso la sua pelle, le sue rughe, il suo attorcigliarsi lieve quanto gli è costato evolversi, arricchirsi di così tante doti e poi saperle donare con semplicità e benevolenza a chi ne sa capire fino in fondo il valore, grande!
È un emozione e per me un segno di profondo rispetto verso un mondo alimentare vegetale che quasi sempre è trattato peggio del già deplorevole modo di “gestire” il mondo animale destinato all’alimentazione.
Ci dovrebbe essere più riflessione anche su questo, calpestiamo con molta facilità tutto il mondo vegetale per tanti motivi, perché ci sembra più prioritario difendere quello animale (che certamente ne ha bisogno), perché il nostro egoismo ci porta a preoccuparci solo del nostro piacere, perché con il mondo vegetale abbiamo perso la capacità di dialogare e confrontarci.
Questa perdita di capacità di dialogo è un dramma reale su cui si preferisce non riflettere e credo ci manchi moltissimo, solo che non riusciamo a dargli un volto e un nome.
ciao giuseppe.è la prima volta che vedo la curcuma fresca.che fortuna hai avuto a trovarla!è bellissima.sembra un incrocio fra un topinambur e lo zenzero come forma (e la batata come colore).il sapore di quella fresca, come accade ad esempio per lo zenzero, differisce tanto?hai pienamente ragione sul fatto di comprare della curcuma di qualità, a me è capitato di comprarla in marocco ad un mercatino, probabilmente era vecchia, e mi ha rovinato un piatto.
colgo l’ioccasione per farti tanti auguri per un sereno natale.
Ciao Valentina,
no fresca è stata un autentica sorpresa anche per me, in questo periodo arriva bio dal Perù e personalmente l’ho trovata in un negozio bio del Padovano, ma credo a rigor di logica che dovrebbe esserci anche altrove visto che i circuiti di importazione sono analoghi.
È molto affascinante devo dire, la forma e soprattutto il colore interno che non ti aspetteresti, nel senso dell’intensità dell’arancio.
Il sapore è molto piacevole, la presenza di umidità la rende meno aspra e forte (forte relativamente) e non pensavo fosse così morbida, mi raccontavano sempre di una radice dura, ma potrebbe essere una varietà particolare diversa da quelle asiatiche.
Comunque un ottimo incontro!
Buon natale e buone feste anche a te.
A presto
Giuseppe
[…] Incontrare la curcuma fresca e esprimere il profondo rispetto verso il mondo alimentare vegetale […]
In un trito di scalogno ho cotto spicchi di carciofi mondati dalle foglie esterne. Verso la fine della cottura ho aggiunto piccoli pezzetti di baccalà e ho grattugiato sopra tutto una radice intera di curcuma fresca. Colore e sapore meravigliosi, in poco tempo!
Molto brava Danila,
deve essere stato un piatto delizioso e anche molto bello da vedere.
Un vero trionfo di curcuma fresca, splendido!!!
A presto e grazie.
Giuseppe
Adora la curcuma,l’ho incontrata x la prima volta fresca un paio di anni fà in un negozio bio di Roma, ma x fortuna la scorsa settimana son riuscita a trovarla anche in un supermercato in Calabria! La uso un pò dappertutto,ma soprattutto nei primi piatti e nelle verdure, Questa sera ho fatto una buona tisana con zenzero,curcuma,scorza di limone,cannella,miele e un pizzico di pepe nero x accellerare l’assorbimento delle propietà benefica della curcuma, che sono molteplici…è un vero toccasana!
Buonasera Roby,
abbiamo la stessa predilezione per questa straordinaria spezia che ha un fascino incredibile da fresca oltre agli immensi benefici che ci porta.
Ottima la tua tisana, personalmente la proverò presto e credo sia un bel suggerimento anche per tutti gli altri, grazie!
A presto
Giuseppe