Raccontavo qualche giorno fa dei legumi e in particolare degli straordinari fagioli presenti in un’infinità di varietà tutte con caratteristiche uniche e singolari, un patrimonio di eccellenza per la cucina del benessere.
Con i borlotti e i cannellini che ho con me ancora devo arrivare a definire il percorso culinario da intraprendere insieme, però nel frattempo non volevo lasciarvi orfani di ricette (qualcuno mi dice che si chiacchiera troppo in questo blog, qualcuno di molto goloso si intende!!!!).
Allora la mente è tornata a una semplice ricetta creata alcuni anni fa in cui si univano in matrimonio gli ottimi cannellini con lo straordinario sedano dalle tante virtù salutistiche, veramente tante devo dire, sto leggendo un libro per una recensione e mi sono ripassato indirettamente i pregi di questo croccante ortaggio (magari mi segno un appunto per dedicargli un post tutto suo!).
Nella ricetta si completa poi il quadro con un terzo elemento che spinge a valorizzare i primi due accompagnandoli nelle piacevoli fasi dell’assaggio e degustazione finale.
Sono delle fette di pane tostate, pane la cui qualità potete scegliere a piacere però vi raccomanderei che sia integrale o per lo meno di non sola farina bianca raffinata, farcite da una grezza crema di olive nere insaporite al limone.
Una bella triade, bella anche perché non compaiono alimenti di origine animale accontentando molti degli amici che seguono questo stile alimentare e scegliendo pane senza glutine anche chi (purtroppo) deve affrontare giornalmente il problema della celiachia e allo stesso tempo preferisce un alimentazione vegetale.
Bella, ma soprattutto buona, concetti basilari per la mia cucina insieme alla semplicità operativa e di presentazione (anche se non sempre possibile), perché alla fine la cucina deve essere per tutti e sempre di alto rango e qualità a prescindere da quanti alimenti si usano e a quale apparente prestigio merceologico essi appartengono.
Se poi sono gli alimenti che troviamo sotto casa prodotti con il nobile lavoro dei nostri tartassati contadini che così in qualche modo ripaghiamo dei loro faticosi sforzi, ancora meglio!!!
A voi la ricetta.
Mousse di sedano e cannellini con bruschette
Ingredienti per 4 persone
- 1 fusto medio di sedano verde,
- 2 spicchi d'aglio,
- 1 peperoncino,
- 1 cucchiaio abbondante di zenzero fresco grattugiato,
- 12 piccole fette di pane casereccio,
- ½ cucchiaino di buccia di limone grattugiata,
- 60 g di olive nere snocciolate,
- 250 g di fagioli cannellini lessati in precedenza,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Mondare le coste del sedano dalle parti più brutte e da gran parte delle foglie esterne grandi conservando da parte però 2 cucchiai di quelle più interne e tenere, lavare bene le coste e affettarle sottilmente.
- Sbucciare e tritare l'aglio con il peperoncino, preparare lo zenzero, in una piccola padella dal fondo spesso rosolare il trito d'aglio per pochi minuti a calore medio insieme a 3 cucchiai d'olio, aggiungere lo zenzero e subito dopo il sedano, salare, coprire e cuocere per 40 minuti circa a calore basso bagnando, ma solo se strettamente necessario, con poca acqua.
- Nel frattempo tostare le fette di pane nel forno caldo a 200 gradi fino a renderle ben dorate, preparare la buccia di limone, tritare finemente le olive nere con le foglioline tenere del sedano lavate e asciugate, una volta pronte mescolarle a poco olio e la buccia di limone.
- Unire i fagioli alla base di sedano cotta, frullare finemente e passare al setaccio, spremere la crema al centro dei piatti, farcire le bruschette di pane con la salsa di olive nere, metterle intorno alla crema di sedano e servire.
È una buona proposta questa mousse, il cibo spalmabile.. da un tocco ‘trasgressivo’ anche se si tratta di fagioli! Non trovi?
Buona notte,
Sissa
Ciao Sissa,
sotto questo aspetto non l’avevo ancora inquadrata la mousse, però si, potrebbe essere trasgressiva e forse a maggior ragione perché a base di fagioli, che quindi portano un bel merito al piatto!
Buona notte a te.
Giuseppe
Per primo grazie per i tuoi post interessanti e utili. Interessantissima anche’ questa ricetta. Mi piace molto e la provero sicuramente.
tanti saluti, Lu
Ciao Lu, grazie a te, mi raccomando se hai voglia raccontami come è andata la prova della ricetta.
A presto
Giuseppe
direi che è fantastica . ingredienti semplici e salutari . grazie . buona iornata . cry68
Grazie a te Cry, come sempre puntuale nel seguire i miei post.
Ormai la giornata è finita, per cui buonanotte.
A presto
Giuseppe
ciao Giuseppe, anche questa ricetta mi e’ piaciuta molto, grazie, questa volta anche un po’ oltre il fatto estetico o degli equilibri nutrizionali. Forse ci contavi, perche’ a tutti e’ capitato, almeno a me ha ricordato l’allegria semplice e intensa delle bruschette e mi ha conquistato subito.
a presto
michele
Ciao Michele,
si hai ragione l’accoppiamento con le bruschette è stata una bella intuizione proprio perché come dici tu questo apparente banale preparazione di pane mantiene un fascino e un’attrazione quasi ancestrale, sicuramente di lunga data.
Ed è una cosa che mi fa riflettere molto su un altro fronte perché ultimamente mi confronto con chi ha deciso che i cereali, le farine e quindi anche il pane sono il male assoluto della nostra alimentazione e mi rendo drammaticamente conto della loro ignoranza (sempre senza offendere, intendo che ignorano) della storia umana, in particolare quella alimentare.
Per fortuna a tavola si ristabiliscono leggi più democratiche, diciamo così, e l’istinto reale dell’uomo si esprime preferendo in automatico un cibo piuttosto di un altro.
E bisognerebbe lasciare fare meglio a questo istinto sapendo solo controllarlo con la conoscenza, molte cose sarebbero già risolte.
A presto
Giuseppe