Con l'arrivo dell’estate possiamo finalmente utilizzare pienamente le buone erbe aromatiche di tradizione mediterranea che con il sole e il caldo arrivano nel loro più solenne splendore nelle nostre tavole fresche e con tutti i potenti oli aromatici presenti.
Inutile credo che vi ricordi come sono solo le versioni fresche quasi sempre, con alcune particolari eccezioni, a dare il massimo nei piatti di cucina, quando non ci sono ricorriamo al secco che però è un’altra cosa, nel bene e nel male.
Approfittiamone quindi e iniziamo a vedere quelle che sono le caratteristiche salienti della profumata e soave menta, una pianta erbacea aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee.
Originaria del continente Europeo, tollera abbastanza bene il clima continentale e allo stato selvatico si trova dalla pianura fino a 7-900 m di altezza in molteplici varietà.
Ha radici molto sviluppate, invasive e ricche di stoloni, fusti aerei sia eretti che striscianti che possono arrivare all’altezza di 60-80 cm, foglie oblunghe e seghettate di colore verde vivo, fiori bianco rosa riuniti in spighe.
La leggenda più diffusa e conosciuta racconta della bella Mintha, ninfa mitologica dell’antica Grecia, che fa innamorare di se Plutone e per vendetta viene trasformata in pianta da parte delle gelosa moglie Proserpina.
Al Dio disperato non restò altro che donargli il caratteristico e fresco profumo, una aroma intenso e inconfondibile che non può mancare nel repertorio della nostra dispensa.
La mitica menta è quindi da sempre conosciuta e usata dall’uomo nelle innumerevoli varietà che si possono trovare in natura, diverse a volte per forma, ma soprattutto per l’intensità e le sfumature di sapore.
Dalle nostre parti la varietà di riferimento in termini di qualità finale e resa è senza dubbio la Piperita, nata dall’incrocio naturale di diverse specie, oggi molto diffusa e coltivata, anche se a volte si può trovare inselvatichita in prati e giardini.
E’ una varietà dall’aroma molto forte e penetrante e per questo motivo va usata con attenzione calibrando gradualmente la sua aggiunta con gli altri ingredienti, in relazione al gusto personale.
Ha un sapore unico e inconfondibile, aroma penetrante e leggermente piccante, profumi intensi facilmente miscelabili a molti ingredienti.
Nei piatti ha un ruolo rinfrescante adatto per esaltare e rafforzare i condimenti usati per insalate miste stagionali, cereali in chicchi, frittate, macedonie e dessert di frutta.
In presenza di altre erbe estive come basilico e maggiorana bisogna avere l’accortezza di dosarla con molta attenzione per evitare che predomini e danneggi gli altri aromi.