Tra gli strumenti piccoli che non possono mancare in cucina, nella vostra come in quella più professionale che possa esistere, bisogna annoverare le grattugie.
Banalità per alcuni hanno il ruolo strategico che un apparente modesto pelapatate ha dimostrato di avere come raccontavo nel post a lui dedicato che trovate qui per vostra comodità.
Sostanzialmente una grattugia non è altro che una lastra di metallo costruita quasi sempre in acciaio con punte aguzze e protuberanze taglienti variabili in grandezza e forma.
A cosa serve?
Per grattugiare qualsiasi tipo di alimento solido, una risposta semplice e palese che però nasconde tutta l'indispensabilità di questo strumento perché è chiaro che a essere ridotti in minuscole parti non sono solo i formaggi come classicamente si immagina.
Se penso alla mia cucina, ad esempio, non potrei certo farne a meno quando ho bisogno dell'aiuto della buccia degli agrumi per migliorare, recuperare e rendere geniale una ricetta o una combinazione di ingredienti.
E solo una grattugia mi può dare questo, qualsiasi altro sistema, pelare la buccia e tritarla, ricorrere a un frullatore, grattare con un coltello, non è paragonabile alla perfezione che si ottiene con le sue punte aguzze.
Con le spezie è la stessa cosa e forse ancora di più si può capire il suo ruolo importante perché i profumi e le intensità che una spezia come la noce moscata secca o lo zenzero fresco danno ai piatti sono imparagonabili rispetto alle versioni già ridotte in polvere o macinate che delle stesse spezie si possono trovare per una finta e vantaggiosa comodità d'uso.
Ne esistono di diversi tipi e obbligo sarebbe averne con se almeno 3-4 versioni o ricorrere più opportunamente a una grattugia a più facce, 4 o addirittura 6 per passare da grattate grandi, medie e piccoli, riduzione in striscioline, tagli a fettine e così via.
Un piccolo strumento importante giusto per ribadire come in cucina non servono solo capacità o materie prime di buona qualità contano molto anche gli strumenti di base che si hanno a disposizione e la cui mancanza per quanto sembri trascurabile è spesso l'origine di risultati finali non sempre all'altezza degli sforzi portati avanti.
Tutto questo fa parte di un concetto di organizzazione efficiente che è per me materia di continua ricerca e perfezione nell'avviare un locale e progettare una cucina nuova, la mia missione e occupazione principale in questi ultimi anni.
Nel decidere spazi, allocazioni, ergonomia lavorativa, postazioni strategiche e linee di movimento durante la produzione e il servizio successivo ogni piccolo oggetto che c'è o non c'è messo nel posto giusto o sbagliato può compromettere seriamente tutto il ciclo lavorativo.
Questo succede in una cucina professionale, ma nel piccolo succede anche tra le mura domestiche e questi post servono a ricordarvi quanto sono importanti oggetti spesso trascurati, come le grattugie!!!