Le insalate sono una parte molto importante della cucina e il loro ruolo in prospettiva assumerà di certo un peso ancora più rilevante essendo una sintesi perfetta delle più sane tendenza in fatto di salute che è possibile portare a tavola con gusto e piacere.
In effetti gli aspetti rilevanti che troviamo nelle insalate sono molteplici, sembrano una sorta di calamita che attira a se gran parte delle scoperte relative all’ambito di ricerca alimentare dove tante delle sostanze citate e esaminate rientrano in qualche modo nel mondo delle insalate.
La sensazione forte che le insalate occuperanno un ruolo sempre più importante viene quindi per prima cosa dalla loro somma di buoni elementi di salute.
A cui dobbiamo però aggiungere la realtà del mercato che ci dice che dal 2000 a oggi le importazioni europee di insalate nei mercati leader Europei sono pressoché raddoppiate arrivando al valore complessivo di 1,4 miliardi di euro e con ancora ampi margini di miglioramento commerciale.
Nei dettagli il dato è particolarmente indicativo con a mio parere ombre e luci che vorrei approfondire ulteriormente dopo aver raccolto maggiori informazioni in merito.
Ma alla luce di tutto questo rimane evidente il fatto che all’interno della nostra alimentazione quotidiana le insalate devono avere una priorità importante.
Riprendo allora alcuni consigli di cucina preziosi che avevo stilato già più di due anni fa e che cadono a proposito parlando di insalate.
Lasciando la scelta delle tipologie a propria discrezione diciamo subito che la prima cosa da non dimenticare è pulire e tagliare insalate e ortaggi solo poco prima del consumo.
Soprattutto non lasciare immerse in acqua le foglie e le verdure già tagliate, la dispersione di sostanze nutritive è alta, si perde fragranza e succulenza tranne quando siamo di fronte a strutture fibrose particolari come il sedano, le puntarelle o il finocchio che nella permanenza in acqua molto fredda guadagnano in croccantezza.
Il condimento può essere preparato in anticipo, ma l’aggiunta alla composizione di insalate va fatto solo all’ultimo momento per non macerare e rovinare la struttura naturale degli ingredienti, unica eccezione sono gli ortaggi che necessitano di una marinatura preliminare per diventare più gradevoli.
Per rendere armoniosa e stuzzicante l’insalata poi è meglio combinare assieme ingredienti tendenzialmente amari e dolci contrastando i sapori di base con aromi piccanti o profumati.
Oltre a verdure e ortaggi le insalate possono essere arricchite di frutta, formaggi, pesce e carni, elementi questi da introdurre in percentuali piccole per non condizionare in negativo sapori e consistenze.
Ed è bene ricordare che queste aggiunte trasformano spesso le insalate in veri piatti unici che possono da sole bastare a sostenere un ottimo pasto.
E a proposito di condimenti non dimentichiamo che l’olio migliore per consentire una buona diffusione delle sostanze aromatiche è l’olio extravergine di oliva, anche perché fra le altre cose l’intensità di questo condimento aiuta a limitare al minimo la componente grassa e energetica.