Peperoncino, le caratteristiche principali

Peperoncino rosso 518
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Peperoncino frescoNe ho già parlato in passato, ma ritorno volentieri a occuparmi del peperoncino che al giorno d’oggi nelle sue innumerevoli forme compare quasi in ogni cucina mondiale come insaporitore forte ed esaltatore di molti alimenti con cui viene a contatto.
Del resto sono decisamente molto numerose le varietà esistenti di questa particolare spezia a dimostrazione della diffusione e importanza di un aroma senza confini, prodotta in quantità elevate a livello agricolo e forse ancora di più a livello domestico.

In un mio viaggio all’estero mi ha molto colpito, ad esempio, vedere come in molte famiglie è uso avere una o più piante di peperoncino in casa.
Certo non c’era bisogno tanto di andare all’estero visto che in Italia questo succede spesso, molto è dovuto anche al fatto che questa pianta è facile da coltivare, bella da vedere e regala senza tanti sforzi frutti per alcuni molto preziosi o addirittura indispensabili.
Ma forse la curiosità più appariscente è che per quanto possa sembrare strano il peperoncino è diffuso soprattutto nei paesi a clima caldo dove è un aiuto prezioso per rinfrescare e lasciare traspirare bene il corpo contro le temperatura elevate.
Questo aroma, tra i più studiati a livello scientifico, è anche ricco di vitamina C, favorisce la digestione, combatte tutte le patologie legate alla circolazione sanguigna e all’apparato respiratorio.
Si dimostra poi un ottimo antidolorifico e vanta una tolleranza maggiore rispetto alla corrispondente spezia piccante per eccellenza, il pepe che a volte non è ben assimilabile dall’organismo.
Di per se è una pianta erbacea annuale o perenne appartenente alla famiglia delle Solanacee alta fino a 1 metro e botanicamente assimilabile al peperone da cui si distingue per l’elevato contenuto in capsicina, la sostanza che gli conferisce il tipico aroma piccante.
Originaria dell'America Meridionale è stata introdotta in Europa da Colombo ed è ora ampiamente coltivata e diffusa in ogni angolo del globo, forse giusto ad eccezioni delle regioni polari!
La bacca allungata o tonda di colore polivalente presenta la parte interna cava con piccoli semi tondi e piatti che sono una delle parti più intense della pianta.
Proprio per questo malgrado predomini l’aroma di piccante questo si può attenuare eliminando i semi o per essere più precisi la mucillagine e membrana interna del frutto che è ancora più forte lasciando prevalere meglio la nota dolciastra di sottofondo più o meno intensa a seconda delle varietà.
Vedremo insieme in un successivo post le specifiche varietà, i consigli di abbinamento nelle principali pietanze e più nei dettagli le interazioni rispetto alla salute e alla prevenzione!

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Peperoncino rosso 518

Foto © Chef Giuseppe Capano
Peperoncino, le caratteristiche principali - Ultima modifica: 2018-04-19T23:33:38+02:00 da Giuseppe Capano

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