Riprendendo il discorso di ieri vediamo cosa ci racconta una delle ultime e più interessanti ricerche che partendo da un evento purtroppo diffuso pone di nuovo l’accento sul ruolo positivo, prima e dopo, dell’alimentazione e della cucina di conforto e aiuto organico.
Lo studio di cui parliamo ben illustrato sul quotidiano ieri nel suo supplemento dedicato alla salute è stato svolto nei Paesi Bassi e pubblicato su PlosOne coinvolgendo 2171 persone che per loro sfortuna sono state colpite da un infarto al miocardio.
Superata la fase acuta si sono analizzate le abitudini alimentari e quanto queste, in base alla selezione di cibi scelti e consumati, hanno influito sulla qualità della vita post infarto.
Attraverso test paralleli si è visto che una scelta oculata di una dieta in stile mediterraneo ricca di cereali integrali, ortaggi, frutta e pesce con basse percentuali di grassi aveva un risvolto estremamente positivo.
E non solo sull’organismo e sulle funzionalità meccaniche del cuore, ma influenzava molto migliorandolo di netto l’umore e la visione ottimistica della vita.
In questa ottica non si tratta solo di scelta di singoli alimenti benefici, ma in particolare di come si riescono ad abbinare per delineare un insieme di ricette del buon umore e della buona salute.
I meriti specifici sono comunque da imputarsi alle numerose sostanze antiossidanti e anti-infiammatorie che tutto il mondo vegetale e in parallelo quello di mare portano con se.
Un alleanza che personalmente ho sempre sostenuto fosse una delle formule migliori per la buona salute come testimonia un mio libro storico proprio dedicato a questo argomento.
Ora fatto salve le proprie scelte personali e etiche è indubbio che molte sostanze presenti nel cibo proveniente dal mare amplificano al massimo i loro effetti benefici se introdotte nell’organismo con le sostanze del mondo vegetale e viceversa naturalmente.
Per questo la ricetta che mi è stata richiesta doveva rappresentare una buona sintesi di questi concetti e la scelta è stata ottimale, nello stesso piatto, infatti, troviamo verdura, frutta e pesce!
A voi la ricetta e spero presto la degustazione!
Alici all’arancia con spinaci e carciofi
Foto © Chef Giuseppe Capano
Ingredienti per 4 persone:
- 1 arancia,
- 400 g di alici o piccole sardine giù pulite e spinate,
- 60 g di pangrattato,
- 30 g di nocciole tostate,
- 100 g di spinaci lessati,
- 1 cucchiaino di buccia d’arancia grattugiata,
- 1 cucchiaino di maggiorana secca,
- 4 carciofi affettati fini,
- 10 foglie di menta,
- pepe,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Sistemare le alici o le piccole sardine in una pirofila o terrina non troppo stretta, bagnarle con il succo spremuto dell’arancia e lasciarle marinare per 20 minuti circa.
- Nel frattempo tritare finemente le nocciole con gli spinaci cotti, mettere il ricavato in una ciotola e mescolarlo con il pangrattato, la buccia di arancia e la maggiorana.
- Farcire 2 a 2 le alici con il composto di pane formando dei sandwich di pesce, disporre in una teglia rivestita con carta da forno, condire con poche gocce di olio e cuocere nel forno caldo a 180 gradi per 10 minuti.
- Pulire con cura i carciofi e affettarli, condirli con un pizzico di sale, 2-3 cucchiai di olio e poco pepe, trifolarli in una padella per 10 minuti circa.
- Unire in ultimo la menta lavata e velocemente tritata, stenderli nei piatti e adagiarvi sopra le alici.