Causa il clima da compleanno sono stato assente in questi ultimi due giorni, un po’ per festeggiare, un po’ per stare più in famiglia anche senza far nulla di speciale, essendo spesso via per lavoro serve anche questo, ne grandi regali o grandi eventi festeggiatevi, solo il fruire delle cose tra chi si vuole bene.
I miei bimbi avevano una richiesta speciale che già da tempo mi facevano, progettare da soli (proprio soli no dai, però quasi!) una torta di compleanno dedicata a me e naturalmente poi realizzarla secondo le proprie idee e desideri.
Così è nato il piccolo progetto, piccolo inteso soprattutto nelle dimensioni in quanto per la loro età l’impresa non era proprio piccola, di una torta di compleanno del papà, ma con il gusto e gli abbinamenti dei bimbi!
Vedete in foto sia il progetto che il risultato finale, non male onestamente anche come equilibri di sapori e gusti che sono stati molto graditi.
Ho lasciato immaginare a loro come caratterizzare l’impasto di base, la crema per farcire e come poter poi decorare in maniera semplice.
Cardini per loro l’uso del cioccolato, una crema pasticcera morbida e magari con della panna dentro, un po’ di mandorle o nocciole e decorazione a fantasia.
Rispetto al progetto di origine abbiamo saltato alcune piccole cose finali in termini di decorazione, ma a loro è sembrata bellissima lo stesso e sono rimasti molto soddisfatti.
Mi hanno aiutato a impastare, cuocere la crema, mescolare, sciogliere il cioccolato, assemblare i singoli componenti, decorare e farcire, una bella esperienza anche per me!!!
Ma cosa abbiamo fatto per realizzare una classica torta da compleanno minimizzando gli eccessi tipici di questi dolci senza lasciar trasparire troppo i cambiamenti?
Diverse cose che vi racconto e possono tornarci utili se un domani dobbiamo realizzare qualcosa di simile o anche dolci più semplici e senza pretese.
L’impasto di base era un pan di Spagna soffice e morbido, così volevamo tenerlo però invece di usare una normale farina bianca raffinata abbiamo frullato il più possibile della buona farina integrale, gli abbiamo aggiunto un minimo di amido di grano e così abbiamo migliorato l’impatto glicemico e l’apporto di sane fibre.
Zucchero si ma contenuto e di qualità integrale di canna a forte impronta aromatica, per intenderci stile Mascobado con tutti i profumi che si porta dietro.
A integrazione buona dose di vaniglia nera e cannella a profumare così la minore dose di dolcificante si sentiva ancora meno!
Crema pasticcera con latte vegetale pur con base classica di uova, ma poteva essere anche una crema vegetale come questa che trovate qui.
Niente panna montata come si desiderava, solo un piccolo trucco per sostituirla efficacemente; della normale ricotta leggera e cremosa montata a lungo aggiungendo poco per volta la crema pasticcera fredda.
Questo in realtà fatto di nascosto al coperto dell’impastatrice, ma loro i bimbi hanno gradito tantissimo lo stesso!!!
Per il resto il minimo di cioccolato possibile, qui in foto vi sembra tanto ma il bell’effetto decorativo del cioccolato sciolto a bagnomaria e tirato sulla torta a filo incrociato è vincente soprattutto in termini della poca dose necessaria, per quanto sembri strano.
Un po’ di granella di mandorle tostate finale e il gioco è fatto, non è una torta dietetica ovviamente, abbiamo contenuto un po’ l’impatto complessivo, ma era tanto buona e saltuariamente uno strappo alla regola possiamo anche concedercelo.
Anche perché la soddisfazione di vedere bimbi entusiasti di preparare un dolce, festeggiare il proprio papà e poi mangiarsi una bella fetta di torta fatta da se non ha prezzo!!!
buongiorno Giuseppe, e tanti auguri! 🙂
a presto
michele
Grazie mille Michele!!!
🙂
A presto
Giuseppe