Sono passati un bel po’ di giorni da quando tornando a casa dopo una lunga assenza di lavoro in occasione del mio compleanno i miei bimbi, ben addestrati con uscite passate nei campi a opera di nonna e papà quando poteva, mi hanno fatto trovare il bel mazzo di tarassaco che vedete in foto.
Raccolte le foglie solo più tenere per l’obbiettivo di trasformarle poi in un’insalata che ancora non avevano avuto modo di gustare visto che in passate occasioni il buon tarassaco era finito nel ripieno di qualche pasta fresca o in succulenti sformati di verdura.
Una sorpresa che mi ha sorpreso, scusate il giro di parole, per la delicatezza del gesto e il pensiero profondo che porta dietro con se.
Usare il proprio tempo, divertirsi anche a cercare e vivere nella piena natura, riconoscere e scegliere le erbe migliori, raccontarsi tante cose, fantasticare e avere come obbiettivo il dono finale da portare alla persona cara.
Tutto questo e molto di più si nasconde in questo bel mazzo di tarassaco e anche se sono passate tante giornate dal ricevimento di questo bel regalo so per certo che il tempo bizzarro e piovoso di questo inizio aprile ha lasciato intatta la possibilità di girovagare ancora nei campi e trovare una simile squisitezza con tenere foglioline pronte da essere raccolte.
Certo magari bisogna fare un po’ di attenzione nel sceglierla e non confonderla con altro, ma se ci sono riusciti dei bimbi sicuramente non è poi così difficile e porta tante soddisfazioni, piuttosto fate attenzione nel scegliere campi in piena natura lontani da strade e centri abitati visto che è una delle erbe che assorbe più piombo presente nell’aria.
In ogni caso le virtù nutrizionali e di benessere del tarassaco raccolto come di dovere sono immense e da sempre è visto come uno dei più potenti cibi utili a disintossicare l’intero organismo rifornendolo di sostanze estremamente preziose.
E con il quale possiamo fare una lunga serie di cose, oltre alle tenere foglie ci sono quelle più grandi da cuocere e trasformare in primi e secondi piatti, i bellissimi fiori gialli che raccolti prima della loro fioritura possono diventare delle varianti dei diffusi capperi come ben raccontato in questo approfondimento.
I fiori sono poi molto scenografici da poter dare una nota di bel colore giallo ai piatti, ma non bisogna dimenticare la valenza grande della radice di tarassaco con cui preparare un lungo elenco di prodotti dagli effetti disintossicanti e depurativi veramente potenti.
Con le tenere foglioline di tarassaco raccolte e regalate abbiamo poi fatto insieme una veloce insalata che vi racconterò nei dettagli a breve, la sua bontà era sublime, ma andava al di la del valore organolettico dei prodotti, era la bontà data dal gesto e dal regalo in se.
Quell’ingrediente segreto che spesso cercano di carpirmi senza capire che spesso non esiste oggettivamente, ma è semplicemente frutto delle belle sensazioni umane che raccolte dall’esterno prova chi ama cucinare!!!