Non credo mercoledì' di avere spazio e tempo per realizzare foto decenti dell'evento sulla cucina antitumorale che terrò a Firenze, sarà già tanto riuscire a curare tutto il resto!!!
Ho pensato allora di anticipare con una ricetta temi e interazioni protagonisti del menu proposto nella lezione, un piatto extra evento in cui si incontrano alcuni degli alimenti funzionali a prevenire e combattere le patologie tumorali.
Per quello che è il loro ambito ovviamente, perché ripeto ancora una volta cibi e alimenti non sono di per se medicine con tutte le implicazioni del caso, sono piuttosto un aiuto parallelo nel caso di malattia già sviluppata e arma assai efficace per prevenirne l'insorgenza.
Un ruolo estremamente importante, ma per correttezza non paragonabile alle medicine vere e proprio, nel bene e nel male e malgrado quello che ognuno possa pensare.
La ricetta poggia su una bella triade in cui sono presenti cereali, legumi e verdura, ovvero carboidrati, proteine e sali minerali sposati a vitamine.
Questo a livello di elementi macro di base, poi in realtà ci sono una serie di micro sostanze che hanno un ruolo estremamente importante per la salute.
Se pensiamo ai fagioli ad esempio ritroviamo in essi, contenuti in ottime percentuali, una serie di fitocomposti utili per aiutare le cellule dell'organismo a limitare i danni strutturali che favoriscono l'insorgenza dei tumori contrastandone la crescita e la produzione di sostanze dannose.
C'è poi il pomodoro con il suo carico di prezioso licopene molecola che ad esempio può essere estremamente efficace nella prevenzione del cancro della prostata.
È vero che il pomodoro rilascia il massimo della sua potenza soprattutto se cotto, il già citato licopene è sprigionato in particolare sotto sollecitazione calorica, ma anche a crudo ha un'alta valenza rispetto alla salute.
Un aiuto grande in questo gli viene dall'olio d'oliva che aggiunge sostanze antiossidanti di primo piano utili ad amplificare le virtù del prodotto vegetale con cui viene in contatto.
Potrei continuare ancora è però forse più utile passare subito alla ricetta che a prescindere dalle considerazioni sulla salute è per prima cosa molto buona.
Almeno così spero mi confermerete una volta provata!!!
Crema di borlotti all'erba cipollina con riso nero, pomodori e pistacchi
Ingredienti per 4 persone:
- una striscia di 5-6 cm circa di alga kombu,
- 150 g di fagioli borlotti lasciati a bagno per 24 ore,
- 150 g di riso nero venere integrale,
- 150 g di pomodori piccadilly,
- 1 mazzettino piccolo di menta,
- 1 cucchiaio di erba cipollina tritata,
- 40 g di pistacchi sgusciati,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Mettere a bagno in acqua fredda l'alga kombu per 10 minuti, sciacquare i fagioli e metterli in una pentola a pressione con il doppio circa del volume d'acqua, chiudere e calcolare 20-25 minuti di cottura dal fischio.
- Nel frattempo mettere il riso nero in una pentola con 500 ml di acqua fredda, cuocere a calore medio basso per 30-40 minuti fino a far assorbire dal riso tutta l'acqua, stenderlo su un vassoio e condirlo con un poco di olio e sale.
- Lavare i pomodori, tagliarli a cubettini e condirli con 2 cucchiai d'olio, poco sale e la menta fresca lavata e velocemente tritata.
- Preparare l'erba cipollina e mescolarla con 2 cucchiai d'olio, scaldarla a bagnomaria per 5-10 minuti, frullare finemente insieme i fagioli cotti privati dell'alga con questo olio 2 cucchiai di olio a crudo e il poco brodo necessario a ottenere una crema densa da regolare di sale.
- Metterla nei piatti con in mezzo il riso nero e sopra di esso i pomodori a dadini, decorare con i pistacchi tritati grossolanamente.