Vi ho presentato di recente il bel libro sui risotti dove la redazione di Cucina Naturale ha riunite alcune delle migliori ricette proposte dai validi autori della rivista cercando di cogliere tutte le stagioni dell’anno e i prodotti più vari, ne ho parlato qui se vi interessa.
Non potevo però limitarmi a parlarvi in astratto dell’argomento pur di fronte a un ottimo libro che ancora vi consiglio vivamente, era obbligo da parte mia proporvi sul blog una mia nuova e esclusiva ricetta di risotto particolare nello stile del libro citato.
È un proposta preparata questa estate all’interno del ristorante vegetariano che seguo a Grosseto ogni agosto e che ha avuto un ottimo riscontro pur nelle elevate dosi a cui l’abbiamo preparata.
Il segreto vero è l’eccellente qualità del riso integrale usato, una qualità data dalla varietà specifica usata e ancora di più dalla tipologia commerciale.
Come ho avuto più volte modo di dimostrare si possono, infatti, fare preparazioni simili al tradizionale risotto anche con risi integrali ottenendo ottimi risultati.
Sottolineo simili perché so già che i tradizionalisti avrebbero subito molto da ridire sull’uso di un riso non raffinato mancando la sinergia e l’effetto amidaceo che la splendida tecnica del risotto classico racchiude in se.
Per cui magari deontologicamente non li chiamiamo risotti pur essendoli a tutti gli effetti nel risultato finale che si raggiunge capovolgendo le regole comuni di esecuzione in modo che la consistenza cerchi di ricordare il più possibile la preparazione di riferimento.
In questo piatto, posso assicurarvi molto buono pur ammettendo che la fotografia fatta velocemente senza grandi attenzioni non ne rende pienamente giustizia, il riso integrale è prima lessato al dente e poi rifinito con l’accompagnamento di una salsa di valorizzazione aromatica.
La cui base sono le cipolle e il rinforzo è dato dal fantastico alloro e dalla preziosissima curcuma che non dovrebbe giornalmente mai mancare in tavola.
La cremosità dell’insieme si basa anche sulla presenza della ricotta e del latte, qui a occhi chiusi posso indicacre tranquillamente a chi non desidera prodotti di origine animale che la prima è sostituibile con del normale tofu bianco e il secondo con una buona bevanda vegetale, preferibilmente di avena.
Per il resto provatelo e poi sappiatemi dire!!!
Riso integrale all'aroma e colore di curcuma
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g di riso integrale,
- 6 foglie di alloro,
- 2 cipolle bianche,
- 200 g di ricotta,
- 50 g di pinoli,
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere,
- poco vino bianco,
- latte,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Disporre il riso in una pentola insieme alla metà delle foglie di alloro lavate, bagnare con 900 ml circa di acqua fredda, portare a ebollizione, salare leggermente, coprire parzialmente e lessare il tutto a fuoco medio basso per circa 30-35 minuti lasciando assorbire tutto il liquido in cottura e mantenendo i chicchi di riso leggermente al dente.
- Sbucciare le cipolle e dividerle in 8 spicchi, metterle in un piccolo pentolino insieme a 4 cucchiai d'olio e le foglie di alloro rimaste, coprirle e rosolarle a fuoco basso per 20-30 minuti circa bagnandole, ma solo se necessario, con poco vino bianco.
- A parte tostare i pinoli, scolare il riso e stenderlo su un vassoio sgranandolo con una forchetta e salandolo poco.
- Quando le cipolle sono pronte eliminare l'alloro e frullarle finemente con la curcuma, un pizzico di sale, la metà dei pinoli tostati e la ricotta versando il latte sufficiente a ottenere una salsina cremosa da regolare di sale.
- Condire il riso con salsa alla curcuma facendola saltare in una padella per 2-3 minuti e regolando la densità con un poco di brodo o acqua, decorare con i pinoli tostati rimasti, dadini di cipolla rossa in agrodolce e un pizzico di curcuma in polvere.