Parlavo alcuni giorni fa della grande importanza dei legumi nella dieta quotidiana e passando tra i banchi di un mercato recentemente sono stato attirato da belle montagne di piselli freschi in baccello.
A tutti gli effetti legumi anche questi, per altro belli alla vista, di sapore delicato e invitante, con tutto il positivo della famiglia dei legumi, adatti anche a delicati dolci, per quanto incredibile a prima vista.
L’anno scorso, infatti, in occasione di un menu interamente a base di queste tonde palline verdi mi sono divertito a creare una delicata crema dolce di piselli alla vaniglia, curiosa e invitante anche per il bel colore che risaltava subito all’occhio.
Ma non è con il dolce che volevo ribadire nella pratica golosa il valore dei piselli, pensavo piuttosto a un primo piatto in cui fossero pienamente protagonisti e così m è venuta in mente la ricetta che faccio seguire.
Anche perché nella stessa ricetta compare il re del piccante che è ugualmente stato protagonista di un recente post per cui in un colpo solo riporto l’attenzione su due elementi importanti della nostra alimentazione.
Pinoli e coriandolo in grani completano il quadro e sono proprio questi che rendono superflua la presenza del formaggio, spesso troppo e inutilmente abusato.
Pur di spingere l’abbinamento dei legumi il più in la possibile qualche tempo fa ho preparato una focaccia farcita all’interno con piselli e cipolle o cipollotti freschi.
Rimetto a posto la mia memoria e poi magari vado a cercarla e appena possibile ve la riporto.
Per ora accontentatevi di questa.
Cappelli d'angelo con pesto pungente e crema di piselli
Ingredienti per 4 persone:
- 1 peperoncino fresco,
- 20 g di pinoli,
- 20 semi di coriandolo,
- 1 cucchiaio di foglie di prezzemolo,
- 400 g di piselli freschi sgusciati,
- 1 mazzetto di basilico,
- 250 g di cappelli d'angelo,
- olio extravergine d'oliva,
- sale
Preparazione
- Con l'aiuto di guanti da cucina pulire il peperoncino fresco eliminando il picciolo e i semi interni, conservare la sola polpa sciacquandola velocemente e asciugandola.
- Mettere in un mortaio i pinoli, la polpa del peperoncino, i semi di coriandolo, alcuni grani di sale grosso, le foglie di prezzemolo lavate e asciugate, pestare e gradualmente versare 2 cucchiai di olio, se necessario unire anche alcune gocce di acqua fino a ottenere un pesto denso.
- Portare a ebollizione abbondante acqua, salarla e lessarvi i piselli per 10 minuti circa, scolarli con una schiumarola conservando l'acqua al caldo, intiepidire i piselli e nel frattempo sfogliare e lavare il basilico.
- Conservare 2 cucchiai di piselli lessati, frullare i rimanenti con il basilico versando l'acqua di cottura sufficiente a ottenere una crema morbida.
- Lessare i cappelli d'angelo nell'acqua di cottura dei piselli, scolarli al dente e metterli in una zuppiera con un po' della loro acqua, aggiungere il pesto al peperoncino e mescolare, adagiarli nei piatti coperti in precedenza con un largo strato di crema al basilico, decorare con i piselli lasciati interi e servire subito.
Ma dai! i capelli d’angelo…inusuali…pasta dei tempi antichi, li si mangiava da bambini….comunque la proposta è come sempre interessante
Grazie, si inusuali ma in questa ricetta ci stavano abbastanza bene, altrettanto volendo starebbero bene dei tagliolini di pasta fresca belli sottili.
A presto
Giuseppe