Le recenti acquisizioni sul microbiota riguardano aspetti, oltre che della fisiologia e della medicina, anche della nutrizione. Ci mostrano come, nell’ecosistema del corpo umano, quello cellulare non sia altro che un semplice contenitore della popolazione microbica, non solo numericamente superiore, ma anche più performante, e come il ruolo principale dell’apparato digerente non sia nutrirci, ma proteggere il microbiota, anche dal cibo.
Il rapporto che il corpo microbico ha con il corpo cellulare è simile al nostro nei confronti delle nostre abitazioni: ci mantiene sani per avere in cambio un ambiente confortevole. Data la sua forza, non dovrebbe essere difficile essere sani. Evidentemente facciamo tanti errori, soprattutto nella dieta.
Infatti, oggi siamo in grado di capire i precisi meccanismi per cui il cibo possa essere considerato la migliore medicina, purché la dieta sia basata sulle conoscenze e non su opinioni e su false credenze.
L’autore
Paolo Mainardi
PAOLO MAINARDI: subito dopo la laurea in Chimica, a indirizzo Chimico-fisico, entra a far parte di un gruppo di ricerca sull’epilessia dell’Università di Genova. Individua un’azione serotoninergica in una sieroproteina del latte, così sposta il suo interesse dal cervello all’intestino, scoprendo il microbiota. Affronta aspetti della nutrizione confrontandosi con il mondo scientifico del settore.