Le coltivazioni e il consumo di cibi transgenici provocano rischi per l’ambiente, per la democrazia alimentare, per la biodiversità e per la stessa economia. Un gruppo internazionale di esperti chiede a Papa Francesco di esprimersi e di contribuire a fermare la loro diffusione
In questi giorni – informa un comunicato dell’Aiab - sono stati resi noti in tutto il mondo la lettera e il documento allegato, che si intitola “Perché le coltivazioni transgeniche sono una minaccia per i contadini, la sovranità alimentare, la salute e la biodiversità nel pianeta”. Lettera e documento erano stati presentati a Papa Francesco a marzo.
Nel documento, firmato da Vandana Shiva, Ana María Primavesi, Andrés E. Carrasco, Elena Álvarez-Buylla, Pat Mooney, Paulo Kageyama, Rubens Nodari, Vanderley Pignati, sono spiegati in modo dettagliatissimo e scientifico i danni causati dall’agricoltura transgenica e i motivi per cui è urgente mettere un freno a questo tipo di agricoltura
Obiettivo dell’iniziativa è che il Papa si esprima criticamente sui transgenici e in appoggio all’agricoltura contadina "il che - è scritto nella lettera - sarebbe un grande aiuto per salvare i popoli e il pianeta dalla minaccia costituita dal controllo sulla vita da parte di imprese che monopolizzano i semi, chiave di tutta la rete alimentare".