Il protocollo d’intesa fra Ente parco e Aiab Sicilia per la valorizzazione delle imprese e dei territori interessati dalla produzione con metodo biologico
Di recente l’Ente Parco dell’Etna e l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab) Sicilia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione e la gestione del “Biodistretto del Parco dell’Etna”, come strumento per la valorizzazione delle imprese e dei territori interessati dalla produzione con metodo biologico del Parco. La firma del protocollo d’intesa costituisce lo sbocco istituzionale del percorso comune già avviato da qualche mese da Parco e AIAB Sicilia per la realizzazione di un sistema locale legato all’agricoltura biologica, che coinvolge imprese ed enti locali in un comune progetto, appunto il Biodistretto Etna, con l’intento di promuovere uno sviluppo fondato sul modello biologico. Ne ha dato notizia EtnaLife.
Il protocollo d’intesa individua come prioritarie alcune linee preliminari d’intervento: azioni di formazione, informazione ed assistenza tecnica a sostegno delle aziende che operano all’interno del Parco dell’Etna; realizzazione di esperienze pilota per la promozione della certificazione per i piccoli produttori; elaborazione del “Disciplinare per gli operatori biologici del Parco dell’Etna”, individuando elementi caratterizzanti che evidenzino la provenienza ed i pregi ambientali del territorio di produzione; azione di sensibilizzazione, nelle scuole elementari e medie del Parco, alla corretta alimentazione nella quale biologico e dieta mediterranea costituiscono gli elementi centrali; azioni pilota per la creazione e diffusione del “Menù del Parco”.
Gli interventi di attuazione saranno definiti, concertati e condivisi da un apposito “tavolo di partenariato”, al quale insieme a Parco dell’Etna e AIAB Sicilia potranno partecipare, di volta in volta, enti e organismi la cui presenza sia giudicata utile al raggiungimento degli obiettivi prefissati.