Arancia
L’arancia è un agrume sferico, con diametro di 5-8 cm. La buccia, di trama fine, è arancione, come la polpa succosa. Le arance sono classificate in 2 categorie, dolci e amare: le prime sono quelle più comunemente consumate. Le arance amare si usano per conserve e marmellate; le scorze servono per aromatizzare liquori come il Grand Marnier e il Cointreau.
Acquisto
Scegliete le Tarocco, se volete mangiarle a spicchi o darle ai bambini, visto che sono le più ricche di vitamina C, le Moro, l’arancia sanguigna dalla polpa rossa, se volete fare spremute ricche di colore, le Sanguinelle, particolarmente aromatiche e succose, adatte per le preparazioni in cucina. Quando le acquistate, sceglietele con la scorza sottile e tesa, ben aderente alla polpa. Conservate in un luogo fresco, si mantengono una settimana e più. Per evitare che la buccia si ammacchi ed intacchi anche la polpa, non le ammassate.
Proprietà
Ingiustamente famose solo per la vitamina C, sono ricche anche di flavonoidi che rafforzano la resistenza alle infezioni e permettono un miglior assorbimento del ferro. La sinergia tra flavonoidi e vitamina C è molto efficace per la bellezza della pelle. La pectina, fibra solubile di cui le arance sono ricche, abbassa il colesterolo, in particolare l’LDL, quello nocivo. Le calorie per etto sono 34.
Curiosità
La sua patria è la Cina e sembra che sia stata importata in Europa appena nel XIV dai marinai portoghesi, ma alcuni testi antico-romani ne parlano già nel primo secolo come melarancia coltivata in Sicilia.