Broccoli
Il broccolo fa parte della famiglia delle Crucifere. Il nome deriva dal latino brachium, che significa “ramo” o “braccio”, probabilmente per la sua forma ad albero. I broccoli si sono sviluppati dalla pianta selvatica dei cavoli, originaria dell’Europa, e sebbene poveri di calorie, sono tra i cibi più ricchi di sostanze nutritive.
Acquisto
I broccoli sono infiorescenze immature: quando li acquistate assicuratevi che siano compatti e sodi, le cime ben chiuse e soprattutto prive di macchie o muffe. Il colore del fusto deve essere verde brillante, per assicurarvi broccoli teneri. Attenzione alle cime che non devono avere parti fiorite di colore giallo, segno che il broccolo è vecchio. In frigorifero li potete conservare alcuni giorni e potete anche congelarli, non prima però di averli divisi in cimette, lessati per 3-4 minuti e sgocciolati.
Proprietà
Se freschissimi possono essere consumati crudi in pinzimonio, per approfittare dell’eccezionale contenuto di vitamine C e A. Contengono buone dosi di calcio e fosforo, ottimi per i ragazzi e le donne in gravidanza e in allattamento. Sono utili per l’intestino pigro per la ricchezza di cellulosa. Contro il mal di gola e la tosse è utilizzato il succo ricavato dai broccoli centrifugati a crudo.
Saporiti, poco calorici e ricchi di fibre, i broccoli contengono molti antiossidanti, sostanze in grado di ridurre i radicali liberi presenti nell’organismo, migliorando l’energia fisica e mentale e l’efficienza del sistema immunitario.
Curiosità
In Scandinavia i broccoli sono una delle verdure più consumate, dopo le patate. L’esportazione dalle regioni italiane, soprattutto meridionali, è così imponente che nei mercati nordici sono spesso venduti con il nome di Puglia o Marche. In molte pizzerie del nord della Norvegia è proposta la pizza con i broccoli. Gli immigrati italiani a New York chiamavano Brooklyn “Broccolino”, una parola sicuramente più familiare…