Cavolo nero
Il cavolo fa parte della famiglia delle Crucifere, che comprende molti ortaggi, tutti studiati e apprezzati per le loro attività anticancerogene. Fanno parte di questa famiglia anche broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, verze, cavoli ricci, germogli e foglie di senape, ravanelli, rutabaga e rape.
Acquisto
Il cavolo nero di buona qualità deve avere foglie molto larghe, consistenti e croccanti. Eventuali macchie secche e di colore giallastro indicano che è stato raccolto da molto tempo. Differenze marcate di colore tra i diversi lati delle foglie indicano una maturazione forzata che si traduce in uno scarso sapore. Le migliori qualità di cavolo nero vengono dalle colline fiorentine e dal Mugello. Sbollentato può essere anche sulgelato.
Proprietà
Grazie alla presenza di speciali sostanze, gli indoli, il cavolo nero è considerato un alimento utile nella prevenzione di numerose malattie degenerative dell’apparato digerente, nonché dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose. Contiene una elevata quantità di fibre, vitamina C e sali minerali.
Curiosità
La famiglia fiorentina de’Medici, protagonista del Rinascimento italiano, aveva come usanza quella di servire a tutti gli ospiti provenienti dall’estero, la farinata di cavolo nero, solo se questi erano benvenuti. Questa pietanza a base di farina di farro e cavolo nero cotto, era quindi diventata un parametro per comprendere se si era ben accetti o meno.