Ciliegie
La ciliegia appartiene alla famiglia delle rose, come albicocche, pesche prugne. È un piccolo frutto con nocciolo ed esiste in tantissime varietà che i differenziano performa, misura, colore e sapore.
Acquisto
La buccia deve risultare brillante e di colore uniforme. Molto importante è che il picciolo sia attaccato. Piccole muffe e ammaccature sono segnali di cattiva conservazione che compromette il sapore. Possono restare nel frigorifero sino a 3-4 giorni, lavate e perfettamente asciugate, su un vassoio di carta e ricoperte con carta da cucina. Gli specialisti considerano quelle di Vicenza e del Salernitano le migliori per sapore.
Proprietà
Ricche di caroteni, vitamina C, flavonoidi, potassio, calcio e fosforo. Sono indicate nella cura di artriti, arteriosclerosi, disturbi renali e gotta. Contengono zuccheri semplici adatti per la colazione e gli spuntini dei bambini, ma apportano solo 38 calorie ogni 100 g. Sono consigliate nell’ipertensione e nella stitichezza delle persone con intestino delicato.
Curiosità
Giunte in Europa fin dalla preistoria, erano già apprezzate durante il periodo Neolitico. Ma furono gli agricoltori primitivi del Caucaso a selezionare i tipi più grossi. A portarle in Italia dalla Cappadocia fu il console Lucullo. Diverse lapidi, ritrovate in tutta Europa, ricordano questo episodio di storia dell’agricoltura e dell’alimentazione.