Melagrana
La melagrana, frutto di un arbusto molto longevo, è una bacca globosa con epicarpo (scorza) di colore giallo-rosso-bruno, che racchiude 8 scomparti membranosi con tantissimi semi succosi e aciduli.
Acquisto
Frutti grossi e pesanti sono preferibili perché saranno sicuramente più ricchi di semi. Attenzione a scegliere quelli con riflessi marroni accesi e privi di macchie e a evitare invece quelli con la scorza raggrinzita, scolorita o opaca. Il frutto si mantiene in frigorifero per tre settimane e a temperatura ambiente solo per qualche giorno, ma è possibile anche conservare i soli grani congelandoli.
Proprietà
La melagrana è ricca di minerali, vitamine, acidi organici e zuccheri e ha un effetto depurativo e regolatore sul nostro organismo. I semi, ricchi di liquidi, sono dissetanti e diuretici e la ricchezza di acidi organici li rende alleati della digestione, oltre a compensare la tendenza delle proteine a produrre composti ammoniacali di natura basica a livello intestinale.
Curiosità
La pianta del melograno è originaria di una zona che si estende dal Punjab, in India, fino ai territori a sud del Caucaso. Il suo frutto è sempre stato legato a cerimonie religiose, come presso i Greci, i Romani e i Fenici, che lo utilizzavano a scopo rituale. La mitologia greca lo associava al mito di Agdeste, che essendo stato mutilato degli organi genitali, con il sangue versato avrebbe dato origine al frutto granato. I latini lo chiamavano malum punicum, cioè mela fenicia, perché pensavano che provenisse dall’area siro-fenicia dove il mito racconta di una certa Side (uno dei nomi della melagrana nell’antica Grecia), considerata l’eroina fondatrice della città Sidone.