Ravanello
Il ravanello appartiene alla famiglia delle Crucifere. È una radice dalla polpa bianca e contiene un olio che è all’origine del suo sapore piccante.
Acquisto
I ravanelli migliori, sia per sapore che per aroma, sono quelli piccoli, perchè quelli grandi possono essere legnosi. Bisogna togliere la punta e le foglie del ravanello e poi lasciarlo in acqua fredda per farlo diventare ancora più croccante. Possono essere conservati in frigorifero, ma vanno consumati prima che le foglie appassiscano. Apprezati quelli piemontesi, in particolare la varietà denominata Mezzo lungo di Torino.
Proprietà
Contiene un acido attivo sulla cistifellea e sul fegato. Essendo mucolitico si utilizza in caso di tosse ostinata anche su base allergica stagionale. Disintossicante e depurativo, è consigliato dai naturopati ai forti consumatori di alcol e grassi e per i fumatori. L’accoppiata vitamine del gruppo B e zolfo ne consiglia l’uso nell’agitazione e nell’ansia.
Curiosità
Il succo centrifugato di ravanello fresco, associato a generose dosi di miele d’acacia o melata di bosco, è il rimedio tradizionale della medicina cinese per i problemi di afonia, tosse, tracheiti e faringiti. Invece nella tradizione erboristica germanica il ravanello è il rimedio migliore per l’insonnia.