Sedano
Il sedano è stato considerato solo come pianta medicinale sino al XVII secolo, e ancora adesso, in Cina, è un’importante pianta curativa. Alla base di molti preparati officinali, in particolare nella tradizione erboristica mediterranea, è citato ampiamente anche
nell’Odissea, sempre come pianta medicinale. Si comincia ad usare come alimento in Sicilia, dopo la Grande peste del 1600.
Acquisto
Quando sono freschi, i gambi di sedano risultano sodi, compatti, senza ammaccature, marciumi o macchie. Le foglioline devono
mostrare un marcato verde brillante, senza macchie bruno/ramate. Per una conservazione efficace di sapore e aroma, basta mettere il sedano in un sacchetto, nello scomparto meno freddo del frigorifero: resterà croccante sino a una settimana. Si presta bene ad essere surgelato, se tagliato a tocchetti e conservati negli appositi sacchetti.
Proprietà
Contiene soprattutto potassio, e risulta tanto più ricco di vitamine e sali minerali quanto più è verde. Per questo, soprattutto se è da utilizzare in minestre o in soffritti, conviene usare il prodotto non sbiancato, anche se risulta un po’ più fibroso. Il sedano è depurativo e rigenerante, utile nelle diete disintossicanti e dimagranti (le calorie sono 20 in 100g). Se consumato crudo ha un potente effetto diuretico.