Topinambur
Originario dell’America del Nord, il topinambur cresce selvatico lungo le coste orientali, ed era coltivato dagli indiani che chiamarono questi tuberi perenni ‘radici del sole’.
Acquista
Parente botanico del girasole, con i fiori dello stesso giallo intenso, il tubero di topinambur deve essere all’acquisto sodo e senza ammaccature. Non deve avere profumi o sentori particolarmente persistenti, segno di cattiva qualità. Le varietà piccole sono le migliori sia per sapore che per proprietà nutrizionali. Teme moltissimo l’umidità e il colore, si conserva circa 15 giorni a temperatura ambiente, un po’ di più se tenuto in frigorifero.
Proprietà
Grazie ad un altissimo contenuto di inulina, una particolare fibra solubile, è il migliore alleato alimentare dei diabetici. Favorisce la secrezione lattea e contrasta la ritenzione idrica. Il livello complessivo di fibre è del 10%, contiene vitamine del gruppo B, ed è alto il livello di ferro. Le calorie per etto sono 75. Se consumato senza condimenti pesanti è ideale nelle diete dimagranti.
Curiosità
Il topinambur è un tubero commestibile, o rizoma, di una pianta originaria dell’America che appartiene alla famiglia delle margherite e che in realtà è una varietà di girasole. Somiglia a una piccola patata bernoccoluta o a un pezzo di radice di zenzero della misura di 7-10 cm di lunghezza, con un diametro di 2-5 cm. La buccia macchiettata è di colore marroncino e può presentare sfumature gialle, rosse o color porpora, a seconda del suolo su cui cresce. Ha un sapore e un retrogusto dolce simile a quello dei carciofi. Questo tubero versatile, dolce, croccante, si utilizza crudo nelle insalate o cotto, leggermente saltato in padella.