Castagne, zucca e foliage. Ecco qui un sunto dell'autunno, in tre parole, che ne evidenzia il lato più magico e "coccoloso" perché se dovessimo concentrarci sulla foschia mattutina, le giornate ristrette e l'inderogabile necessità di portare con sé ombrello e scialle perché-non-si-sa-mai, invocheremmo a gran voce il ritorno dell'estate senza voltarci indietro. A far desistere molti di noi dal flashforward estivo è proprio il foliage autunnale, lo spettacolo delle foglie che, lentamente ma inesorabilmente, passano dal verde acceso di rugiada ad una tavolozza incandescente di giallo, arancione, rosso e viola. Si staccano dai rami senza fiatare e si posano a terra creando quei deliziosi tappeti variopinti che crepitano sotto le scarpe nelle giornate più asciutte. Una magia che si ripete ogni anno uguale a sé stessa da quando ne abbiamo memoria. Con una lezione preziosa da insegnarci.
Cosa ci insegna il foliage autunnale
Scatta l'autunno e ci dedichiamo al cambio dell'armadio, consci del fatto che se la stagione si modifica c'è bisogno di un adattamento. Ed ecco che il foliage ci aiuta a cambiare anche a livello interiore: le foglie che cadono sono un invito a lasciar andare il superfluo e ciò che ci appesantisce per portare con noi solamente il necessario, in attesa delle novità che porterà con sé l'inverno. Si direbbe: "Potare i rami secchi", ma non c'è nessun bisogno di usare le forbici, basta affidarsi alla natura. E se passeggiando tra i filari di alberi variopinti vi sentite sollevati o addirittura felici, nonostante i livelli di serotonina calino al restringersi delle ore di sole, c'è una spiegazione scientifica: il foliage avvicina alla natura, e la natura fa bene all'umore. Lo testimonia, fra gli altri, uno studio dell’Università della British Columbia del 2016, pubblicato su The Journal of Positive Psychology, che evidenzia l'impatto benefico del contatto con la natura sul benessere delle persone.
Dove godersi il foliage in Italia (e fare un po' di foliage therapy)
Per aprire cuore e mente, guidati dal foliage autunnale, è sufficiente passeggiare lungo un viale alberato in città, anche se non si tratta della Grande Mela come fu per Winona Ryder e Richard Gere nella fortunata pellicola Autumn in New York. Ma gli eventi dedicati al foliage che coinvolgono la Penisola non si sprecano e vale la pena di segnarne almeno uno in agenda. Ecco i più interessanti, anche su rotaia!
Asiago Foliage: il 22 e il 23 ottobre il comune di Asiago (VI) si dedica allo spettacolo autunnale per eccellenza proponendo passeggiate guidate tra i colori della natura, laboratori per adulti e bambini, mercato di artigianato artistico, concerti dal vivo e degustazioni di prodotti tipici a tema autunnale.
La magia del foliage al Castello di Mirandolo: un calendario fitto di eventi legati al foliage attende bambini e famiglie nel parco storico del castello di San Secondo di Pinerolo (TO). Fino al 20 novembre ci si diletta con attività didattiche di sperimentazione e di osservazione della natura, ma anche di pittura e musica.
Il treno del foliage: questo speciale treno collega, tutti i giorni, i due capolinea di Domodossola (VB) e Locarno in Svizzera, conducendo i passeggeri lungo un percorso di 52 km con vedute spettacolari e scorci naturalistici dove i colori dell'autunno dominano incontrastati. Il treno è attivo fino al 6 novembre.
La ferrovia dei Parchi: ogni sabato e domenica, fino al 20 novembre, la locomotiva storica parte della stazione di Sulmona (AQ) con fermate e visite guidate ai borghi di Campo di Giove, Palena, Castel di Sangro, Barrea, Alfedena e Scontrone. Lungo il tragitto si ammira lo spettacolo del foliage in tutto il suo splendore. P.s: l'Irpinia Express che prevede un viaggio di due giorni attraverso le terre d'Irpinia è su rotaia il 29 e il 30 ottobre.
Autunno a vapore, i treni del foliage: l'Associazione Ferrovie in Calabria apre a due eventi, il 16 e il 23 ottobre, dedicati alla scoperta dei sapori silani da degustare a bordo di un treno storico a vapore, in partenza da Camigliatello Silano (CS). Le giornate si concludono, per chi lo desidera, con un visita al Riserva Fai Giganti di Fallistro, un concentrato di foliage.