La detersione rappresenta il primo passo per una corretta beauty routine che assicuri benessere e protezione alla pelle, regalandole un aspetto luminoso e omogeneo, senza impurità, e ritardando il più possibile la comparsa dei temuti segni del tempo.
Proprio perché la detersione è un gesto quotidiano, frequente e costante, la scelta del prodotto deve essere oculata: per garantire il pieno rispetto della cute, i detergenti dovranno essere non solo delicati, ma anche formulati con ingredienti di qualità, capaci di soddisfare le esigenze delle varie tipologie di pelle.
Vecchie e nuove saponette
Il sapone di Marsiglia o quello di Aleppo sono due esempi classici di saponette tuttora ampiamente utilizzati. Fondamentale però precisare che le nuove versioni hanno ben poco delle loro antenate. Possono, infatti, contare su una composizione più delicata, arricchita di ingredienti pregiati quali oli vegetali nutrienti, vitamine ed estratti vegetali di diverso genere. Del tutto simile al detergente liquido in quanto a potere lavante, la saponetta, più economica ed ecologica, contribuisce a limitare gli sprechi, ma spesso non risulta altrettanto delicata sulla pelle. Alcune, soprattutto quelle a basso costo, tendono a seccarla, irritandola. Più indicate per le pelli sensibili, sono le saponette sintetiche (syndet), note come “sapone non sapone”. Nascono dalla miscela di tensioattivi diversi tra loro che permettono di ottenere un detergente solido più delicato sulla pelle, arricchito con oli e ingredienti addolcenti e con un pH più acido rispetto alle formulazioni tradizionali.
Meglio non esagerare con il doccia-shampoo
Il doccia shampoo rappresenta un ibrido che riunisce in un unico prodotto la detersione di corpo e capelli. Adatto a ridurre l’ingombro delle confezioni in situazioni che lo richiedono (viaggio, palestra, piscina), è particolarmente amato dal pubblico maschile ma poco dalle donne, che lo trovano inadeguato a soddisfare le esigenze di styling e detersione dei capelli, soprattutto in presenza di chiome lunghe, colorate e trattate. In ogni caso, sarebbe opportuno lasciare ai prodotti “tutto in uno” un ruolo occasionale, ricorrendo, nella quotidianità, a detergenti formulati per rispondere meglio alle esigenze delle diverse tipologie di pelle e capelli.
Detergente oleoso, per pelli delicate
Nella stagione fredda è ancora più importante ricorrere a prodotti capaci di preservare la quota di grassi del film idrolipidico che ricopre la pelle. Particolarmente indicato è l’olio doccia (anche detto oil non oil): privo di tensioattivi schiumogeni, si applica con un leggero massaggio sulla pelle umida e si risciacqua facilmente senza che lasci traccia di unto. La detersione è assicurata per affinità: il prodotto asporta infatti le impurità della pelle grazie ai lipidi contenuti nella sua formulazione. È in grado di preservare efficacemente idratazione ed elasticità della cute, tanto da risultare indicato non solo per i bambini ma anche in presenza di smagliature, oppure quando si desidera migliorare tono e compattezza della cute.
Alternative solide ed ecogreen
Simili a una saponetta ma ben diversi nella composizione, molto vicina a quella dei detergenti liquidi, sono invece i gel doccia solidi proposti da alcune aziende, che hanno arricchito la loro linea corpo con questo tipo di referenza, mirando così a ridurre l’impatto del packaging in plastica sull’ambiente. Questi prodotti producono una schiuma cremosa, hanno una profumazione intensa, si risciacquano facilmente e hanno un effetto nutriente sulla pelle.
Le mousse, dolci e idratanti
Le mousse detergenti hanno consistenza ricca e cremosa in grado di regalare una sensazione di pulizia profonda ma nel pieno rispetto della pelle. Arricchiscono la loro formulazione i più diversi estratti vegetali, dall’aloe al fiore di loto alle bacche di goji, che assicurano un’azione lenitiva, emolliente e antiossidante, oltre a ingredienti idratanti naturali ricchi di lipidi (avena, karitè, olio d’oliva, mandorle, jojoba). Un parametro da considerare sempre per chi ha la pelle secca e sensibile è la temperatura dell’acqua utilizzata per lavarsi: dovrebbe essere fredda o tiepida, da evitare quella calda.