Una nuvola di fiori blu, o slanciate infiorescenze rosa e violette. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, se si vuole un effetto che non passa inosservato. Stanno bene in gruppo in una grande fioriera, magari per nascondere un panorama che non ci entusiasma, o ancora meglio in giardino. In questo caso l’ideale è metterli in posizione arretrata a fare da sfondo ai fiori più bassi in primo piano. L’ideale è accostare piante di differenti tonalità dello stesso colore. Non si trovano in tutti i vivai, in questo periodo si possono comprare già in fiore nelle mostre e nei mercatini floreali. In alternativa una ricerca su internet vi segnalerà il vivaio più vicino a casa vostra.
La magia del delphinium
È impossibile rimanere indifferenti a questa pianta che era già amata dagli antichi greci. Ne esistono centinaia di specie e con gli ibridi il numero sale vertiginosamente, così come la gamma dei colori che ormai può essere anche rosa o bianca. I più facili da trovare sono gli ibridi di Delphinium elatum, che superano facilmente i 2 metri e fioriscono per buona parte dell’estate.
Esposizione
Ama il sole pieno specie in giardino, ma cresce e fiorisce anche in mezz’ombra. Va messo in un posto riparato dai venti, perché essendo molto alto potrebbe facilmente essere spezzato o buttato a terra.
Terreno
Non è particolarmente esigente e si adatta un po’ a tutto, però il suo terreno preferito è leggermente acido, ben drenato e molto fertile. In giardino il terreno va lavorato molto bene e se è molto compatto, reso più sciolto dall’aggiunta di ghiaietta. In vaso può andare bene un terriccio per ortensie, anche mischiato a terriccio universale.
Acqua
Soprattutto all’inizio non devono mai patire la sete, amano acqua regolare, senza ristagni, per tutto il periodo della fioritura.
Concimazione
Vanno trapiantate in un terreno reso molto ricco da un concime organico ricco di azoto, tipo letame in pellet. La fioritura invece va sostenuta da un fertilizzante liquido ricco in potassio, come in genere è quello per piante fiorite.
Moltiplicazione
Non è difficile trovare i semi nei garden center. Si piantano in casa a fine inverno o all’inizio della primavera. Spesso i delphinium si auto seminano e ricrescono autonomamente l’anno successivo. Tendono anche ad ibridarsi tra loro con facilità.
Malattie
Non si ammalano facilmente, anche se gli afidi e le lumache possono trovarli appetitosi. L’eccesso di acqua può provocare marciume radicale.
Le campanelle della digitale
La Digitalis purpurea, è questo il suo nome botanico, è una specie affascinante grazie alle campanelle colorate e all’aspetto slanciato che facilmente supera il metro. Ha un solo grande difetto: è velenosa se ingerita. Il gusto è cattivo e perché sia letale bisogna mangiarne un bel po’ (circa 40 grammi per un adulto). Meglio comunque evitare se in casa ci sono animali o bambini. Nonostante questo, la sua bellezza è tale che è ugualmente molto amata. Sboccia tra giugno e agosto e la fioritura dura circa un mese, ma se si recide l’infiorescenza non appena appassita, spesso a settembre fiorisce di nuovo. Messa dietro qualche basso cespuglio di rose, dà quell’effetto english cottage che è tanto di tendenza, alternando le varie sfumature di rosa rosso, bianco e giallo.
Esposizione
La sua posizione preferita è la mezz’ombra con solo qualche ora di sole al giorno. Sopporta anche l’ombra, un po’ meno il sole pieno dei balconi.
Terreno
È felice in un terreno sciolto, ben fertilizzato e possibilmente un po’ acido. Il terriccio per le ortensie è perfetto per il vaso e va aggiunto al terreno del giardino, se è molto calcareo.
Acqua
Non ne richiede tantissima, ma specie in vaso e nei periodi siccitosi va data con regolarità.
Fertilizzanti
Al momento dell’impianto il terreno va arricchito con letame in pellet, o con un altro prodotto organico. Durante la fioritura va sostenuta con del concime per piante da fiore.
Moltiplicazioni
Spesso si risemina da sola. Se volete essere sicuri di averla anche il prossimo anno, aspettate che produca le capsule, estraetene i semi e conservateli fino alla primavera prossima. In aprile vanno messi terreno coperti da uno strato di terra. Mantenete la superficie sempre un po’ umida finché non avrà germogliato. È una pianta biennale, quindi il primo anno di limiterà a formare un cespuglietto verde, per fiorire l’anno successivo.
Malattie
Sono attaccate dagli afidi e negli anni molto umidi anche dai funghi come l’oidio. Se non evitate i ristagni d’acqua potreste veder marcire le radici.