Tutti abbiamo sentito parlare della clorofilla. È quel pigmento verde che assorbe la luce del sole e permette alle piante di fare la fotosintesi, cioè di produrre i carboidrati che danno loro energia. La clorofilla però è importante anche per il nostro organismo. È considerata una sostanza rigenerante per le cellule e un antiossidante in grado di ridurre le infiammazioni, catturando i radicali liberi. La sua struttura è simile a quella dell’emoglobina, non stupisce quindi che sia consigliata anche in caso di anemia. È ricca di magnesio, un elemento che ci aiuta a superare la stanchezza ed è essenziale per mantenere in buona salute l’intero organismo. Si trova in tutte le piante, anche quelle acquatiche come le alghe: nori, wakame e kombu sono ottime fonti. L’importante è che si tratti di vegetali verdi, e più le foglie sono scure più ne sono ricche. Cicoria, lattuga, spinaci, rucola sono fra le verdure primaverili ed estive che ne contengono in grande quantità. Qualche consiglio per averle sempre fresche sul balcone.
Lattuga, mai più senza
Ne esistono di tutte le forme e di tanti colori ma le più ricche di clorofilla sono le lattughe verde intenso, come la cappuccio, la gentilina, la romana. Non amano il caldo torrido e il sole a picco, meglio trovare un posto abbastanza ombreggiato, soprattutto in estate. Anche in questo caso il terreno deve essere leggero e poco concimato, ma sempre leggermente umido. Chi ha un giardino può scegliere una lattuga a foglia di quercia. Scavate delle buche profonde pochi centimetri, a distanza di 20 cm l’una dall’altra. Interrate un paio di semi in ogni buca, ricoprite e bagnate con delicatezza. Mantenete leggermente umido il terreno. Quando i germogli saranno alti 3-4 centimetri togliete da ogni buca il meno vigoroso. In vaso l’ideale è seminare i lattughini da taglio. Per non rimanere mai senza insalata prendete due cassette da balcone e seminatele a distanza di 15 giorni una dall’altra. Mischiate i semi a un po’ di terra, spargeteli sul vaso e bagnate con delicatezza usando il doccino dell’innaffiatoio. Nel giro di poche settimane avrete ottenuto delle gustose primizie. Tagliatele a 2 centimetri da terra e, mentre ricrescono, mangiate l’insalata dell’altro vaso.
Cicoria a grumolo, partite dalla baby
È la protagonista in questo periodo. Una volta la chiamavano insalata paesana e salutava l’arrivo della primavera. Le foglie sono croccanti e dal piacevole sapore amarognolo. È molto decorativa con quella forma a rosetta ed è una pianta resistente. Si può trapiantare anche adesso perché, oltre a resistere al freddo, sopporta abbastanza anche il caldo dei mesi che verranno. Meglio non partire dal seme in questa stagione, una baby cicoria pronta da interrare è l’ideale. Non è esigente in fatto di terreno. Se la piantate in giardino limitatevi a dissodare bene la terra, arricchendola con un po’ di concime, non molto perché non ha bisogno di tanto azoto. Sul balcone anche il terriccio universale va bene purché nuovo e fertile. Non serve un vaso profondo, ma deve essere abbastanza grande per ospitare almeno cinque piante, lasciando un po’ di spazio tra una e l’altra. Scegliete una posizione soleggiata e innaffiate senza esagerare quando il terreno è asciutto in superficie. Se tagliate la rosetta a qualche centimetro da terra ricrescerà nel giro di poco tempo.
Spinaci, in combo con le fragole
Se li mettete a dimora adesso potrete mangiarli prima dell’estate, assaporando la differenza fra una verdura normale e una appena colta. Crescono molto bene anche sul balcone ma occorre una fioriera abbastanza grande per poter sfamare una famiglia. Per renderli più decorativi potete alternare gli spinaci a fiori commestibili come la calendula o il nasturzio, oppure alle fragole, che hanno esigenze simili e fra fiorellini e frutti rossi sono molto ornamentali. La posizione deve essere a mezz’ombra, perché amano il sole per poche ore al giorno. La terra non deve essere troppo concimata, si rischia un eccesso di azoto che potrebbe accumularsi nelle foglie sotto forma di dannosi nitrati. In giardino, quindi, bisogna aggiungere pochissimo concime da orto, dopo aver dissodato e reso la terra leggera. In vaso invece non occorre fertilizzare, ma il terriccio deve essere nuovo. Non fate mai mancare l’acqua, bisogna bagnare quando il terreno è quasi asciutto in superficie, senza creare ristagni.
Rucola, l'erba per tutti
È la verdura perfetta da far crescere anche per pigri e distratti: in natura, infatti, si trova spontanea anche ai bordi delle strade. Cresce molto velocemente, proprio per questo è meglio partire dai semi. Mischiateli a un po’ di terriccio, o meglio ancora a della sabbia, spargeteli sul terreno e poi rastrellateli in superficie per spalmarli meglio e fare in modo che si ricoprano da un velo di terra. Germineranno nel giro di pochi giorni. Se utilizzate un vaso non ne serve uno grande: un contenitore da 20 centimetri di diametro o una cassetta da balcone possono bastare. Qualsiasi terreno va bene per la rucola, meglio non troppo compatto e che non trattenga l’acqua. Ama il sole e non teme il caldo, anzi continua a crescere per tutta l’estate. Resiste abbastanza alla siccità, con il clima secco sboccia più velocemente. I fiorellini gialli sono commestibili e allegri, anche se rendono le foglie meno gustose. Meglio quindi tagliare i boccioli per ritardare la fioritura.