Visto che quest’anno le vacanze di Natale all’estero sono una chimera, perché non portare i tropici in casa nostra e viaggiare con la fantasia? Cominciate con il scegliere una pianta un po’ speciale. Noi ve ne suggeriamo due: il cactus di Natale e la Vriesea. Entrambe arrivano dalle foreste tropicali del centro e Sud America e tutte e due hanno qualcosa di rosso: il primo i fiori, la seconda la spata centrale che racchiude i fiorellini. Scegli quella che preferisci
Il cactus di Natale
È una pianta ricadente che dà il meglio di sé in un basket appeso, o comunque appoggiata a un ripiano un po’ alto, in modo da avere i fiori sgargianti in primo piano. Fra l’autunno e l’inverno si riempie di meravigliosi fiori rossi che regalano colore nei giorni di Natale e ne continua a produrre di nuovi per settimane. E se non vi piace il rosso potete averli anche rosa, lilla e bianchi. Il suo vero nome è Schlumbergera appartiene al gruppo delle cactacee ma ha ben poco in comune con gli altri membri della famiglia. Le altre succulente crescono nei deserti? Lei si è ambientata nelle umide foreste tropicali del Brasile. Le altre resistono al sole più implacabile? Lei preferisce l’ombra. Le sue spine sono solamente simboliche e invece che crescere verso l’alto i suoi rami si sono trasformati in foglie e ricadono con grazia. Ecco di cosa ha bisogno per una abbondante fioritura.
Posizione
La pianta ha bisogno di luce, ma non del sole diretto e in inverno va portata in casa, ma messa lontano dai caloriferi. A primavera inoltrata va messa all’esterno, ma sempre in una posizione di ombra luminosa. La temperatura ideale è attorno ai 18° gradi.
Terreno
In natura cresce sui rami degli alberi, proprio come le orchidee. Quindi anche lei come substrato gradisce un mix di cortecce e terriccio universale di qualità, oppure un mix di terriccio e sabbia. L’importante è che non trattenga l’acqua.
Vaso
Non ha bisogno di un contenitore profondo, preferisci le ciotole più ampie che alte.
L’acqua
Fate in modo che il substrato non asciughi ma del tutto. Aspettate che si asciughi in superficie prima di bagnare di nuovo.
Concime
Per farla fiorire di nuovo l’anno prossimo cominciate a concimarla in estate con un fertilizzante liquido per piante da fiore.
Riproduzione
In primavera, quando la temperatura è attorno ai 18-20 gradi, staccate un rametto, lasciatelo asciugare all’ombra per un paio di giorni e poi infilatelo nel terreno.
La Vriesea
Sceglietela se volete qualcosa di veramente esotico le spate coloratissime rosse o gialle sembrano davvero venire da un altro mondo e durano dopo che l’hai comprata almeno altri 6 mesi. Quando la comprate verificate che non ci siano ancora i fiorellini ai bordi, così ti dureranno di più. Ovunque la metti, questa pianta è protagonista e se la sistemate vicino a un’altra pianta tropicale, come la comunissima monstera o il filodendro, ottenete subito l’effetto jungle. La sua famiglia è quella dell’ananas e come quella ha un ciuffo di foglie alla base. Ma le similitudini si fermano qui perché è molto più bella. Ne esistono centinaia di specie ma la più spettacolare è la splendens con le foglie tigrate. Non ha bisogno di molte cure, ma siccome è un acidofila alcune regole vanno seguite alla lettera.
Posizione
Anche lei ama l’ombra luminosa sia in casa che all’aperto, ma tieni presente che al di sotto dei 12° e sopra i 28° comincia a soffrire.
Terreno
Il terriccio deve essere acido altrimenti la pianta comincerà a rovinarsi fino a morire. Scegliete un substrato per azalee e rododendri e rendilo più drenante con della sabbia grossolana o con della pomice.
Acqua
Quella molto calcarea non le piace, se la vostra lo è, lasciatela almeno riposare per un paio d’ore prima di innaffiare aggiungete un cucchiaino di aceto. Ama gli ambienti umidi, se casa vostra è molto secca vaporizzate con l’acqua, possibilmente demineralizzata almeno una volta alla settimana.
Concime
Non ne ha bisogno, ma una mezza dose di concime per piante da fiore una volta al mese la aiuta a superare l’estate.
Riproduzione
Dopo la fioritura, che può durare quasi un anno la pianta muore, ma se l’avrete trattata bene avrà prodotto dei germogli alla base che puoi trapiantare una volta alti almeno 10 centimetri in un altro vaso. Oppure potete tagliare una foglia e metterla in acqua fino a che non avrà prodotto delle radici per poi piantarla in vaso.