Veder crescere una verdura è una gran soddisfazione, ma vederla nascere dagli avanzi sembra quasi un miracolo. Anche perché spesso basta poco per dare il via alla riproduzione. Qui descriviamo come far ricrescere l’insalata, ma lo stesso procedimento può essere applicato a un fondo di sedano o di cipolla. E quasi sempre basta mettere nell’acqua un rametto della pianta aromatica preferita, rosmarino e salvia compresi, per ritrovarsi una pianta nuova di zecca. Anche i semi sono una grande opportunità, come nel caso del nespolo giapponese. La natura ha in sé il potere di rigenerarsi, e anche di rigenerarti. Se vuoi sperimentarlo in prima persona comincia con queste piante.
L’insalata dal cespo
Può essere lattuga, radicchio o un altro tipo di insalata, l’importante è che si tratti di un cespo. Per riprodurre l’intera pianta vi basta conservare la base, la parte che normalmente buttereste. Deve avere un’altezza di circa 5-7 centimetri e
deve essere pulita dai monconi di foglie fino a creare un torsolo di circa 4 centimetri. Appoggiatelo in un bicchiere dove avrete versato due dita d’acqua. Poi sistemate il tutto in una zona luminosa della casa ma non al sole diretto e ricordate di cambiare l’acqua ogni due giorni. Nel giro di una settimana potrete vedere i primi germogli spuntare dal cuore del vecchio cespo. Dopo altri 7 giorni circa le nuove foglie saranno un po’ cresciute e dal torsolo si saranno create altre radici. Eliminate i residui delle vecchie foglie e trapiantate il tutto in un vaso da 22-24 centimetri, riempito di terriccio universale. Spostate il vaso all’aperto in modo che prenda ogni giorno qualche ora di sole e mantieni umido il terreno. Dopo 2-3 settimane potrete già cogliere la vostra insalata. E, se avete cura di tagliare il nuovo cespo a 5 centimetri dalla base, potrebbe ricrescere di nuovo.
Un nuovo nespolo dal seme
In genere i semi della frutta non sono semplici da far germogliare, ma le nespole (Eriobotrya japonica) sono un’eccezione. Dopo aver mangiato i frutti conservate i semi più grandi e più belli (in genere in ogni nespola ce n’è più di uno). Levate la pellicina che li unisce e lavateli sotto l’acqua corrente per eliminare le mucillaggini, poi asciugateli. Prendete un vaso da 20 centimetri, mettete sul fondo uno strato di ghiaia, ricoprite con terriccio universale o terriccio per piante grasse. Il nespolo non sopporta i ristagni. Interrate tre semi e ricopriteli con uno strato di terra di un paio di centimetri. Mettete in una posizione luminosa ma non al sole diretto, mantenete umido il terreno. Dopo circa 10-15 giorni dovreste vedere i primi germogli. Quando avrà prodotto 4-6 foglie, scegliete la piantina più bella e togliete le altre. Spostate il vaso al sole e annaffiate a terreno asciutto. In autunno rinvasate in un contenitore più grande e concimate con letame in pellet. Dopo il terzo anno dovrebbe cominciare a fare frutti.
Basilico da una foglia
Se in casa avete un mazzetto di basilico, avete tutto quello che serve e anche di più! Scegliete qualche foglia, senza imperfezioni, togliendola dal ramo con il picciolo. Quando si fanno questi esperimenti è sempre meglio fare germogliare più piante, in modo che almeno una vada a buon fine. Mettete 4-5 foglie in un bicchiere con poca acqua, in modo che il picciolo e parte della foglia rimangano immerse. Scegliete un angolo della casa luminoso ma non al sole diretto e aspettate un paio di settimane, rabboccando l’acqua quando il livello diminuisce. Dopo 12-14 giorni controllate le foglie, è quasi sicuro che avranno prodotto delle radichette. Mettete ognuna in un vaso piccolo con un po’ di terriccio. Anche un bicchierino di carta può andare bene, purché facciate un buco sul fondo, per eliminare i ristagni d’acqua. Spostate i germogli all’aperto in un angolo luminoso, a mezz’ombra, e mantenete umido il terreno. Tempo un’altra settimana e la nuova piantina avrà già cominciato a crescere. Quando avrà prodotto 6-8 foglie trapiantatela in un vaso di almeno 20 cm di diametro. L’ideale è bagnare poco ma tutti i giorni.