Poche regole ma chiare: questo è il mantra che dovete ripetervi quando un piccolo cagnolino varca la soglia della sua nuova casa. Ne va di una serena e piacevole convivenza anche negli anni a venire. È bene definire subito a quali spazi potrà accedere e a quali no. Il cane è un animale che riconosce il branco e rispetta le gerarchie, deve imparare a comprendere che il “capo branco” siete voi!
Se compie un’azione che volete diventi un’abitudine premiatelo, lo aiuterà a ricordarla e a ripeterla.
Le cattive abitudini, invece, sono difficili da togliere: una volta abituato a dormire con voi, per esempio, non comprenderà perché non glielo permettete più una volta cresciuto. Per lo stesso motivo, è bene non dare il cibo dal tavolo mentre si mangia.
Pazienza e perseveranza
Prima che il cucciolo impari a fare i suoi bisogni soltanto quando lo portate fuori passerà un po’ di tempo. Abbiate pazienza e dategli il tempo di imparare. Per abituarlo è preferibile portarlo fuori casa dopo ogni pasto o pisolino o se si notano segni che esprimono la necessità di “sporcare”, tipo annusare per terra e girare in tondo. Appena fuori, lasciatelo libero di trovare il posto giusto per lui e quando ha finito premiatelo con un complimento.
Se dovesse sporcare in casa non punitelo, non servirebbe: se lo cogliete sul fatto è sufficiente un secco “no!”. Evitate l’uso di pannoloni per cani e, se usate traverse o giornali da mettere per terra, posizionateli solo e sempre in uno spazio preciso. Il cucciolo deve capire che la casa non è un luogo dove si sporca.
Nei giorni successivi all’arrivo in casa di un cucciolo è fondamentale effettuare una visita da un veterinario di fiducia, che valuterà il suo stato di salute e potrà individuare l’eventuale presenza di problemi o difetti genetici.
