Lo scorso 2 settembre ha aperto a Milano, sul lato della Stazione centrale che dà su Piazza IV Novembre e via Sammartini, il Mercato Centrale Milano, aperto tutti i giorni dalle 7 a mezzanotte.
Sul modello di quanto già fatto nel 2014 a Firenze al primo piano dello storico mercato di San Lorenzo, nel 2016 a Roma in Stazione Termini e nel 2019 a Torino a Porta Palazzo, il progetto di Umberto Montano - presidente e fondatore di Mercato Centrale - prende vita a Milano confermando la formula vincente di Mercato Centrale, fatta di artigianalità, territorio, incontro e cultura.
Si può scegliere di sedersi a mangiare o girare tra le 29 diverse botteghe per fare la spesa, oppure decidere di fare arrivare il Mercato a casa, ordinando i prodotti degli artigiani a domicilio, incontrare persone o starsene a leggere, studiare o lavorare, scoprire l’arte, riciclare la plastica, partecipare a laboratori, presentazioni o corsi di cucina, ma anche ascoltare della buona musica. Uno spazio contemporaneo che al tramonto assume una veste originale: le luci cambiano e si abbassano con i tratti colorati e le atmosfere dell’aperitivo, della cena e della vita notturna.
Tra le tante realtà, segnaliamo il mercatino biologico (con annesso caseificio) dell'azienda di Tommaso Carioni dove tutto è prodotto a ciclo chiuso: dalla coltivazione dei foraggi all’allevamento di bovini da latte, dalla trasformazione casearia alla vendita diretta. Qui si può scoprire anche una nuova generazione di bio-burrate senza lattosio e con caglio vegetale. Il cuore della bio-burrata è farcito con la stracciatella aromatizzata al basilico, per un gusto ancora più sfizioso. Pensate per chi è intollerante al lattosio, con questa creazione concepita per la bottega di Carioni lo chef Sebastiano Rovida di Area Kitchen sperimenta qualcosa di mai realizzato prima.
Ecco allora una carrellata di immagini con parte delle botteghe che compongono questo nuovo tempio del cibo.