Se state pensando al riso soffiato invertite la rotta: qui si parla del riso in chicco, lo stesso che siamo abituati a cucinare per pranzo o per cena. Preferibilmente integrale perché rallenta l'assorbimento degli zuccheri grazie all'alta presenza di fibre ed aumenta il senso di sazietà. Senza contare che il riso è molto digeribile e ricco di preziose vitamine ed aminoacidi. Non a caso nella tradizione orientale si consuma anche a colazione, in versione dolce oppure salata. Perché non provarci?
Come mangiare il riso a colazione
Portare in tavola una ciotola di riso bollito potrebbe essere spiazzante: non è propriamente quello che ci aspettiamo di trovare sul vassoio della colazione. Ma il riso in chicco è molto versatile e può essere elaborato in almeno cinque modi diversi che lo avvicinano alla colazione dolci e salate più tradizionali. Con il vantaggio di svecchiare il repertorio!
Congee di riso
Celebre da secoli in Cina, il congee è una sorta di porridge di riso e acqua, da servire caldo, che riassesta il transito intestinale. Si prepara in maniera estremamente semplice, cuocendo a fuoco lento riso e acqua in una proporzione indicativamente di 1:8 (ma dipende dalla qualità del riso). Per la versione salata del congee usate del brodo vegetale al posto dell'acqua, mentre la versione dolce può essere arricchita con cannella, zenzero e cacao. Concentrandoci sui topping: avocado e mandorle tostate per il congee salato, burro di arachidi e frutti rossi per il congee dolce.
Crema di riso
La crema di riso è una coccola vellutata che soddisfa la voglia di dolce in maniera salutare. Il procedimento è simile a quello del congee e prevede di cuocere il riso integrale a fiamma dolce con un quantitativo di acqua pari a 6 volte il volume del riso. Una volta cotto, il riso può essere frullato e riscaldato aggiungendo della bevanda vegetale, del burro di frutta secca e della frutta fresca fino ad ottenere la consistenza perfetta.
Riso fritto
Il riso fritto è il cosiddetto "piatto degli avanzi" più celebre dell'Asia sud orientale - basti pensare al nasi goreng indonesiano e al khao phat thailandese. Il riso bollito viene unito a quello che c'è in cucina e successivamente fritto al salto. Non propriamente light, ma ottimo per un brunch durante il fine settimana con caffè americano e spremuta d'arancia, in alternativa alla British breakfast. Sarà sufficiente cuocere il riso per assorbimento la sera precedente ed aggiungerlo al soffritto di olio di oliva e scalogno all'interno di una padella wok. Il riso fritto si può arricchire con una frittatina, delle verdure saltate e un po’ di salsa di soia.
Mango sticky rice
Il dessert thailandese a base di riso "appiccicoso" e mango si prepara utilizzando il riso basmati cotto per assorbimento (1 parte di riso e 2 parti di acqua) dopo averlo lasciato in ammollo per trenta minuti in modo da irrobustire il chicco. A fine cottura si aggiungono il latte di cocco da incorporare quando il riso è ancora caldo ed eventualmente zucchero e amido di mais per dolcificare ed addensare ulteriormente. Un'altra versione consiste nel cuocere il riso con acqua e latte di cocco in parti uguali ed usare la rimanenza del latte di cocco per creare una salsa zuccherata. Il dolcetto di riso viene servito con del mango fresco, ma potete sostituirlo con la vostra frutta di stagione preferita.
Quadrotti ricoperti
Prendendo in prestito una ricetta dello Sri Lanka si può preparare una versione salutare e sostanziosa del bounty. Il riso basmati viene ricoperto da due dita d'acqua e cotto in pentola per assorbimento. A questo punto si aggiunge del latte di cocco (circa un bicchiere per 300 g di riso cotto) e si prosegue la cottura fino a quando il chicco non si sarà disfatto. La consistenza che ne deriva è simile a quella della polenta. Non resta che stendere il composto in una teglia foderata di carta forno mantenendo lo spessore di circa 2 centimetri e lasciare a riposo fino a raffreddamento. Tagliate a quadrotti e, se siete golosi, ricopriteli di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
