Toccarne i fiori per deliziarsi del loro profumo è irresistibile ma con la lavanda si possono preparare anche ottimi infusi, prodotti cosmetici, ricette...
Potremmo riempire pagine e pagine con tutte le virtù eccezionali della lavanda, ma qui ci limiteremo a parlare soprattutto delle sue proprietà rilassanti e tonificanti sul sistema nervoso, percepibili non appena si annusano i suoi rametti, che siano pieni di fiori freschi appena sbocciati o già essiccati. La lavanda è, infatti, una delle piante più utilizzate in aromaterapia, oltre a essere ottima anche in infusione, da sola o miscelata ad altri fiori con proprietà simili, come quelli di camomilla, tiglio e melissa. Già al primo sorso, la tisana regala una piacevole sensazione di freschezza: per prepararla vi basterà unire un cucchiaino di fiori di lavanda essiccati a una tazza di acqua bollente e lasciar riposare 10 minuti per godervi il vostro momento di relax.
I fiori possono essere aggiunti anche a un bagno caldo e trovano ampio utilizzo nella cosmesi: l'oleolito di lavanda, che potete preparare in casa seguendo le indicazioni nel box qui sotto, può essere usato nei massaggi con effetto distensivo. L'oleolito ha anche ottime proprietà rigenerative per la pelle, che lo rendono utile in caso di scottature e irritazioni, o ancora per combattere rughe e smagliature. La lavanda trova impiego anche in cucina nella preparazione di sciroppi, marmellate e ricette dolci in genere ma anche salate, che arricchisce di un aroma delizioso.
L'essiccazione dei fiori può avvenire anche direttamente sulla pianta, per lasciare il tempo alle api di approfittare del loro nettare. Potete poi raccogliere la lavanda recidendo lo stelo vicino alla base della pianta e facendone tanti mazzetti, da sfogliare uno ad uno. I fiori vanno poi conservati in sacchetti di carta o barattoli di vetro. Possono essere usati anche per confezionare sacchetti profumati da mettere negli armadi e nei cassetti per dare un tocco di freschezza in più al vostro guardaroba.
In cucina
Panna cotta vegetale ai fiori di lavanda
Unite in un pentolino 400 ml di latte di cocco al naturale, 80 ml di latte di mandorla e 40 grammi di sciroppo d'agave. Mescolate, mettete il pentolino sul fuoco e, appena inizia a bollire, spegnete e aggiungete 2 cucchiai di fiori di lavanda essiccati. Mescolate e lasciate in infusione 30 minuti. Passato questo tempo filtrate il liquido e rimettetelo nel pentolino unendo anche 2 cucchiaini rasi di agar-agar in polvere precedentemente miscelato in 20 ml di latte di mandorle. Rimettete il pentolino sul fuoco e fate bollire per 2-3 minuti, poi spegnete e versate il composto in 4 coppette, che farete raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore. Al momento di servire potete preparare una coulisse frullando 150 grammi di lamponi o di mirtilli con 15 grammi di sciroppo d'agave e un cucchiaio di succo di limone: potete gustare la panna cotta al naturale oppure guarnita con la salsa di frutta.
Bellezza
Oleolito di lavanda per massaggi antistress
Con i fiori di lavanda potete preparare facilmente un oleolito, ossia un macerato in olio vegetale con ottime proprietà cosmetiche. Procuratevi un vasetto di vetro da 250 o 500 ml, riempitelo di fiori essiccati di lavanda fino a 2-3 centimetri dal bordo, poi copriteli con olio extravergine d'oliva o olio di girasole biologico, fino a un centimetro dal bordo. Appoggiate il coperchio sul vasetto senza avvitarlo, in modo che l'eventuale umidità residua nei fiori possa evaporare. Esponete il vasetto alla luce del sole per 21 giorni mescolando ogni giorno e controllando che i fiori siano sempre ben coperti dall'olio. Al tramonto ritirate il vasetto in casa. Passate le 3 settimane filtrate con un colino a maglia fitta e premete il residuo di fiori per estrarre tutto l'olio, poi procedete a una seconda filtratura poggiando sul colino un panno di lino o di cotone. Conservate l'olio al riparo dalla luce e dall'umidità.