In cottura l’alcol va via ma il gusto speciale rimane: impariamo a valorizzare le diverse birre per rendere più interessanti tanti piatti diversi come gnocchi, crespelle, zuppe o secondi di pesce
5 ricette con la birra: Piccoli calzoni alla birra con spinaci e gorgonzola - Orzotto alle due birre con verza e formaggio - Crespelle alla birra con tofu affumicato e erbette - Frittelle vegetariane di spinaci e scamorza - Rana pescatrice con crema di carciofi e avena alla curcuma
Se usata come ingrediente, la birra può insaporire molti piatti sostituendo il vino o come elemento principale. In genere troviamo la birra nei piatti di carne: un uso però troppo limitato visto che questa bevanda si abbina benissimo ai cereali, agli ortaggi, ai legumi e anche al pesce. Per questo vi proponiamo un ventaglio di idee ispirate alle diverse tipologie di birra sul mercato, da scegliere a seconda della nota aromatica di sottofondo che si desidera ottenere. Tuttavia, le ricette che vi proponiamo vengono bene anche se preferite altre varietà di birra rispetto a quelle consigliate.
Abbazia
Molto strutturante e in molti casi aromatizzante con spezie, l’aroma è intenso e fruttato. Si abbinano a piatti dai sapori forti, nei quali, ad esempio, sono presenti formaggi erborinati e piccanti come il gorgonzola, oppure a ortaggi come cipolle, porri, peperoni e cavoli. Ma anche a piatti con alghe, seppie e frutti di mare. L’aroma intenso è interessante anche per caratterizzare impasti non lievitati.
Ale
Sono corpose e con un gusto fruttato medio-intenso. La nota amara è bilanciata bene grazie ai malti speciali utilizzati, cha la rendono perfetta nelle ricette con alimenti dal sapore affumicato, come pesce, formaggio o tofu (affumicati, appunto). Si accompagnano ai cereali per preparazioni asciutte o brodose e ai legumi ripassati on padella con olio, erbe e birra.
Blanche
Prodotte con malto d’orzo sommato a frumento e avena non maltati, risultano leggermente acidule, fresche e mediamente speziate. Sono indicate per piatti a base di ortaggi dal sapore delicato, pesci bianchi come rombo o branzino, salse e paste fresche.
Bock
Tendenzialmente chiare con varianti più corpose e ambrate, queste birre si caratterizzano per una bassa fermentazione e gradazione medio-alta. Ottime con le ricette in cui sono presenti i formaggi a media o alta stagionatura, con i risotti, con i legumi e con i piatti a base di porri e cipolle.
Lager
Si tratta della varietà più diffusa: di colore oro chiaro, bassa fermentazione e lunga stagionatura. Le loro caratteristiche le rendono abbinabili quasi a tutto, ma in particolare ai primi di cereali cotti in casseruola come i risotti (al posto del vino bianco), ai pesci con polpa bianca al forno e ai frutti di mare in umido, ai formaggi freschi, alle salse per primi piatti e a molte preparazioni a base di uova.
Pils
Affini alle Lager, rispetto a queste hanno però maggiore intensità e sentore di luppolo più accentuato. Il colore è chiaro, l’aroma spicca per il retrogusto piacevolmente amaro con sensazioni floreali. Producono abbondante schiuma, una caratteristica che può disturbare durante la cottura. Vengono consigliate per marinare pietanze da cuocere alla griglia. Rendono le pastelle per fritture particolarmente croccanti e aromatiche. Stanno bene anche insieme a formaggi freschi e nelle salse per primi a base di latticini.
Weizen
A base di malto di frumento, si presentano con colore variabile e possono essere chiare o scure. Molto rinfrescanti, piacevolmente aspre, possiedono una tipica consistenza torbida e bassa gradazione alcolica. Sono suggerite per insaporire verdure verdi come spinaci e bietole, risotti e piatti di cereali in genere, pesci al forno o in padella, torte salate (sia nella sfoglia che nella farcia), impasti lievitati e pastelle per fritture di pesce.
Ecco alcune ricette “spumeggianti”.