Quando il termometro è sull'orlo dell'esplosione, cucinare senza forno equivale a sopravvivere: non c'è voglia gastronomica che tenga, con buona pace della pizza. O forse no? Come accade in ogni ambito della vita la comodità non è di certo uno stimolo all'ingegno, ma se per qualche mese dovessimo rinunciare al forno tout court non sarebbe poi la fine del mondo. Anche senza fare shopping sfrenato in gastronomia o sottoscrivere l'abbonamento al pizza delivery potremmo soddisfare le voglie che l'afa non è in grado di spegnere e che spesso si traducono nel tripudio di infornate più classico: pizze, focacce e ciambelloni. Dunque esploriamo la cucina senza forno perché nella stagione più "libertina" dell'anno non si rinunci proprio a niente!
Cucinare senza forno: il raw food che non ti aspetti
La filosofia del crudismo è spesso bollata come noiosa e troppo distante dalla nostra cultura culinaria (alla pasta non rinuncio!). Eppure anche rispettando l'assenza di cottura e sottoponendo i cibi ad una temperatura massima di 42° che non comprometta i nutrienti, si possono affiancare tecniche e sapori nuovi a spunti tradizionali. La lasagna crudista nella sua versione più semplice non è altro che un alternarsi di zucchine crude sottilmente affettate, salsa di pomodoro preparata frullando pomodorini freschi, basilico e pomodori essiccati, e formaggio raw rappresentato dallo yogurt colato (anche vegetale). Per un effetto visivo più simile all'originale utilizzate delle zucchine gialle. Anche la pizza non è avulsa dalla cucina crudista e la base viene realizzata compattando un mix di farine derivanti dalla macinazione di semi e di frutta secca alla polpa di alcune verdure tra cui le carote e le zucchine. L'impasto si stende e si infila nell'essiccatore per qualche ora fino a quando non acquisisce la giusta consistenza per ospitare il condimento raw. Meno laboriosa la crostata crudista la cui base si ottiene con farina di frutta secca, frutta disidratata (datteri e albicocche) e acqua; necessita solamente di un passaggio in frigorifero per poi essere guarnita da una fresca macedonia.
Cucinare senza forno: i mille volti della padella
Con la cara, vecchia, padella si possono cuocere sul fuoco pizze, pani e persino soffici torte. Per la pagnotta lievitata è più adatta la padella in ghisa per via dell’ottima termoconduzione che distribuisce perfettamente il calore, mentre per il pane arabo o pita sarà sufficiente una padella antiaderente dal fondo spesso e dai bordi bassi per agevolare l'uso della spatola. Se volete cuocere la pizza sui fornelli sappiate che in commercio esistono padelle appositamente studiate per distribuire il calore uniformemente sul fondo o addirittura dei piccoli forni per pizza con pietra refrattaria da usare sul fornello a gas. Per un buon risultato con la semplice padella scaldatela bene e scottate l'impasto 3-5 minuti per lato utilizzando la carta forno sul fondo. Sfilate la carta, farcite con i condimenti preferiti e proseguite la cottura con il coperchio per qualche minuto. E le soffici torte? Scegliete una padella antiaderente dal diametro di 24 cm e dai bordi abbastanza alti, foderatela di carta forno e cuocete l’impasto a fuoco medio - lento con il coperchio. Se necessario, rigirate con l’aiuto della carta forno. Anche la cottura al cartoccio, del pesce e delle verdure, ben si presta all’uso della padella ma il consiglio è di non esagerare con le quantità e di porzionare gli alimenti in modo da facilitarne la cottura.
Cucinare senza forno...le verdure al forno
Il babaganoush è il nuovo oggetto del desiderio estivo. La crema mediorientale a base di polpa di melanzane è più cremosa dell'hummus e squisitamente stagionale, ergo: approfittiamo in estate! L'unico neo è che la sua preparazione richiede di infornare le melanzane a 200° per circa mezz'ora. Esiste però un altro metodo: la cottura sulla fiamma, ovvero adagiando la melanzana direttamente sul fuoco vivo in modo da abbrustolire bene tutti lati, girandola spesso con una pinza. Allo stesso modo si possono cuocere, e successivamente spellare, i peperoni per una salsa romesco super saporita. Anche le patate possono vivere il loro momento di gloria sui fornelli: per ottenere un risultato croccante fuori e morbido dentro, puntate sulle patate sabbiose, prima cotte al dente al vapore o bollite e poi ripassate in padella con olio, aglio, rosmarino e abbondante pangrattato.
Cucinare senza forno aiutandosi con altri elettrodomestici
Le cucine più accessoriate non hanno che da spalancare gli stipetti. Tra pentola fornetto - una specie di teglia in alluminio, con o senza buco centrale, dotata di un coperchio forato - friggitrice ad aria, macchina del pane e multicooker il forno arriva ad essere quasi superfluo. L'importante è padroneggiare l'uso di questi elettrodomestici ed essere pronti a riadattare le ricette da forno super collaudate, certi che la nonna non si offenderà.