Forse avrete già sentito parlare di "unbelievable bread" o di "one ingredient buckwheat bread", termini usati e rimpallati da foodblogger a foodblogger per descrivere un fenomeno che sembra avere dell'incredibile: un pane a base di grano saraceno in chicchi, e dunque senza glutine, che pur in assenza di farina e lievito ha poco da invidiare al classico pane in cassetta. Risalire all’inventore della ricetta è difficile - i primi ritrovamenti si aggirano intorno alle metà degli anni 2000 - ma in compenso il web si è popolato di molte versioni e rivisitazioni che utilizzano i chicchi ammollati e leggermente fermentati dei cereali senza glutine per creare un pane soffice e digeribile. Talmente bello che non sembra vero: dove sta la fregatura? Sarà complicato da preparare, richiederà elettrodomestici specifici, una volta riesce e due si sgonfia. Invece no: nessuna sòla all’orizzonte, ma è richiesta un po’ di pazienza.
Cosa serve per preparare il pane incredibile
La lista della spesa è praticamente inesistente dal momento che gli ingredienti necessari sono tre: grano saraceno in chicchi, acqua e sale. Anche la ricetta è minimale: pochi passaggi semplici da eseguire. L'unica variabile che ci separa dal "pane istantaneo" è il tempo di riposo in due fasi. Gli elettrodomestici necessari per ottenere un buon pane di grano saraceno senza farina sono il frullatore, o food processor, e il forno. Il trucco? La fase di fermentazione.
Come preparare il pane di grano saraceno senza farina
Si inizia sciacquando 500 g di chicchi di grano saraceno sotto l'acqua corrente. I chicchi vengono successivamente riversati in una ciotola, ricoperti d'acqua per almeno 3 centimetri e lasciati riposare in frigorifero per otto ore avendo cura di richiudere la ciotola con un panno o una pellicola.
Trascorse le otto ore il grano saraceno viene scolato attraverso un colino a maglie strette per qualche minuto e poi riversato all'interno del boccale del frullatore insieme a 350 ml di acqua fresca e un pizzico di sale. Azionandolo si otterrà una pastella liscia e abbastanza densa, simile a quella dei pancake.
La pastella viene riposta all'interno di una ciotola in vetro, coperta con la pellicola, e lasciata riposare a temperatura ambiente dalle 8 alle 16 ore. Durante questa fase il grano saraceno fermenterà formando una serie di bollicine schiumose in superficie.
A questo punto non resta che infornare il pane, aiutandosi con uno stampo per plumcake in silicone oppure foderato di carta forno, a 175° per circa un'ora.
Cosa fare con il pane incredibile una volta sfornato
Lasciate in pace il pane ancora caldo per qualche minuto e poi toglietelo dallo stampo per fare in modo che si asciughi e non resti umido all’interno. Una volta giunto a temperatura ambiente il pane di grano saraceno è pronto per essere mangiato al naturale o tostato in padella. Si può conservare in frigorifero per 4-5 giorni.
La consistenza del pane di grano saraceno senza farina e senza lievito è a metà tra la pagnotta di grano e il pane di segale dei paesi nordici. Meno adatto per confezionare sandwich e panini, è invece perfetto per la colazione dolce o salata: una fetta tostata con burro di frutta secca e marmellata, con ricotta e cioccolato fondente, con formaggio spalmabile e salmone, con polpa di avocado e uova, con crema di tofu e germogli.
Benissimo. Stesso procedimento per le crepes in padella
Non mi deludete mai .
Ho preparato il pane seguendo la ricetta ma risulta troppo compatto
Mi interessa l’ argomento perché lo sto facendo anch’io da un paio di mesi e vorrei sapere se ha origini antiche e chi lo ha inventato..non riesco a trovare notizie in merito.grazie
Ma il grano saraceno frullato deve fermentare in frigorifero o in ambiente?
Ambiente
Si può usare lo stesso trucco della fermentazione anche per i chicchi di miglio, o di quinoa?