La pectina, fibra solubile presente soprattutto nella buccia ma anche nella polpa, conferisce alle mele straordinarie proprietà nutrizionali e salutistiche: aiuta a controllare i livelli di glucosio, tanto che le mele sono considerate utili nei casi di diabete; contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale e tiene sotto controllo l’appetito; è in grado anche di depurare l’organismo dalle sostanze tossiche, e per questo motivo gli esperti di nutrizione suggeriscono di inserirla nella propria dieta. Ricca di potassio, è adatta agli sportivi, ipertesi e contrasta la cellulite.
Antifame
Si consiglia spesso di mangiare una mela in caso di fame improvvisa o calo di energia per evitare di orientarsi su alimenti più dannosi per il girovita. Le sue qualità nutrizionali, la ricchezza di fibre e l’apporto calorico ridotto permettono alla mela di calmare rapidamente la sensazione di fame, grazie a un buon potere saziante, senza far aumentare troppo rapidamente il tasso di zucchero nel sangue. Al contrario, questo frutto favorisce una diffusione lenta dei glucidi, permettendo così di controllare meglio il peso. Mele in abbondanza, quindi, ma ricordatevi di masticarle bene: questo aumenta le secrezioni digestive e accentua il senso di sazietà.
In cucina: conservazione
I frutti possono essere conservati in frigorifero per più di un mese. Le mele non conservate in frigorifero dovranno essere tenute in luogo fresco e umido. Le mele bacate devono essere separate dalle altre. Inoltre bisogna avere l’accortezza di tenere lontano le mele dalle verdure con foglie poiché producono gas naturale, l’etilene, che può danneggiarle. Nel caso qualcuna marcisca deve essere rimossa immediatamente onde evitare che faccia marcire le altre per contatto. Per valutare il grado di freschezza di una mela bisogna osservarne una buccia: quando si presenta lucida e tesa, a protezione di una polpa compatta, significa che il frutto è stato colto da poco e conservato nel modo migliore.
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