Lo sgombro nutre e protegge


È uno dei pesci azzurri più ricco di acidi grassi omega3, sostanze nutrienti con importante ruolo antinfiammatorio e protettivo. Per qualcuno però lo sgombro ha un difetto: il sapore deciso. Il segreto è accompagnarlo con ingredienti altrettanto saporiti: il risultato vi sorprenderà.

Ricette: Filetti di sgombro alla siciliana - Sgombro flambato al burro e nocciole - Bavette agli sgombri - Sgombro con cime di rapa e semi di zucca - Sgombri in salsa d'uovo

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Lo sgombro abbonda di qualità: è nutriente, fa bene alla salute, ha una carne ben soda, costa veramente poco. In più, essendo un pesce non grande, corre meno rischio di essere contaminato dagli inquinanti ambientali, come accade con tonno e pesce spada. Perché allora molti italiani non lo apprezzano? Il fatto è che questo pesce ha un sapore forte che tanti non gradiscono. Uno scoglio che si può superare facilmente accompagnandolo con erbe aromatiche, cipolla, aglio, peperoncino, vino o brandy. Tutti elementi che, combinati coi vari fondi di cottura a base di pomodoro, concentrato o addirittura yogurt, creano salse che lo rendono finalmente gradevole a un gran numero di palati.

Piccolo vademecum per sceglierlo e prepararlo

•    Le porzioni consigliate: per un primo piatto con la pasta o altri cereali, calcolate 150 g circa a testa, per un secondo 300 g. parliamo di pesi lordi, quindi se siete in 4, acquistate 600 g di pesce in totale per un primo, che diventano 1,2 kg per un secondo.
•    Occhio alla freschezza: quando acquistate gli sgombri, assicuratevi che siano freschissimi perché si deteriorano molto in fretta a causa del loro contenuto di grassi, come del resto accade anche ad alici e sarde, e in genere al pesce azzurro. Visto il loro grado di deperibilità, vi consigliamo di consumare gli sgombri in autunno e in inverno, che sono le stagioni più indicate anche per la loro pesca. Nel mar Mediterraneo si pescano lo sgombro comune e il lanzardo, entrambi caratterizzati da un dorso azzurrognolo con strisce ondulate più scure e il ventre argentato. Sono pesci di piccola taglia ma lo sgombro comune è leggermente più grande.
•    Pesce in lattina: in Italia non si consumano grandi quantità di sgombro fresco. In compenso è abbastanza apprezzato quello in scatola, che può essere sottolio, al naturale, al vino bianco o con altre salse. Nei paesi nordeuropei, si consuma comunemente lo sgombro affumicato come le aringhe.
•    La pulizia di uno sgombro intero non richiede più di qualche minuto perché, essendo senza squame, è sufficiente eviscerarlo e lavarlo sotto l’acqua corrente. Per spinarlo e sfilettarlo occorrono invece 10-15 minuti e una certa pratica.

Eccovi alcune ricette che riescono a valorizzarlo e a farlo apprezzare di più





Lo sgombro nutre e protegge - Ultima modifica: 2010-11-04T00:00:00+01:00 da Redazione

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