Capodanno all’insegna di stuzzicanti piatti di mare, innovativi nella preparazione, ma tutti semplici nell’esecuzione, composti da abbinamenti insoliti e sfiziosi
Ricette: Capesante in salsa guacamole - Calamari ripieni di carciofi e zenzero - Cavatelli alle vongole con cannellini e aromi - Polipetti con il cuscus - Cozze aromatiche
Se l’atmosfera del Capodanno ci spinge a fare follie, concediamoci uno spuntino a base di frutti di mare. I molluschi ricchi di profumi e sapori marini, contengono una discreta quantità di proteine e buone dosi di sali minerali, vitamine A e B, e sono da sempre apprezzati dai popoli mediterranei.
In Italia, in particolar modo, ne consumiamo in gran quantità, soprattutto cozze e vongole, dal prezzo decisamente più abbordabile rispetto ad altri molluschi tipo le ostriche.
In occasione del Capodanno concediamoci una trasgressione sul budget e proviamole cucinate in modo originale e sfizioso. Spesso i frutti di mare li prepariamo in modo tradizionale, per lo più con olio, aglio, prezzemolo, pepe e peperoncino. Esistono però molti altri modi di cucinarli, ottenendo sapori nuovi rispetto a quelli a cui siamo abituati.
Buono a sapersi
• Le cozze, chiamate anche muscoli o peoci, e le vongole, sono i molluschi più comuni e a buon mercato. In Italia i piatti più popolari sono le zuppe, i vermicelli e il riso con cozze o vongole tutti a base di aglio, olio, prezzemolo, pepe e peperoncino con o senza pomodoro. Calcolatene 500 g a testa (compresa la conchiglia) per le zuppe, 250 g se con pasta o riso
• I canestrelli sono simili alle capesante, ma più piccoli. Lavateli con cura perché sono molto sabbiosi. Ottimi fritti. Speciale il risotto con questi molluschi tritati e soffritti con burro, olio, cipolla e prezzemolo, e portati a cottura con vino bianco e brodo di pesce. Calcolatene 100 g a testa abbondanti (sgusciati).
• Le capesante o conchiglie di San Giacomo sono care anche perché quasi sempre vengono vendute a peso e non a conchiglia, e pesate con tutto il loro guscio. Tre a testa sono la dose per un antipasto.
• Le ostriche sono le regine dei frutti di mare: il modo migliore di assaporarle è crude senza aggiunte o con una goccia di limone e poco pepe. Fritte sono squisite. Le migliori sono le Belon doppio zero.
Vi proponiamo alcune ricette per arricchire di nuovi sapori i vostri menu