L’autunno è la stagione migliore per gustare il cavolfiore bianco che, come tutte le altre varietà di questo ortaggio, si presta a molte diverse preparazioni sfiziose e salutari: noi vogliamo proporvelo in primi piatti dalle consistenze diverse, tutte irresistibili. Ma prima scopriamo come sceglierlo e pulirlo...
Un cavolfiore fresco presenta cimette sode e compatte, senza spazi tra di loro, e foglie difficili da spezzare. Per pulire il cavolfiore mantenendolo intero occorre togliere tutte le foglie verdi dure e coriacee lasciando solo quelle più piccole di un verde tenero, eliminare il torsolo fino a dove cominciano le cimette. Se si divide in cimette, queste vanno tagliate lasciando solo un pezzetto dei loro gambi. Il torsolo si può usare, se non è troppo coriaceo, in minestre o minestroni.
Scarti nel freezer: che risorsa!
Quando la ricetta in programma con il cavolfiore non prevede l'uso di foglie e torsoli, non buttateli ma conservateli per poterli poi usare successivamente. Ecco come.
- Lavate le foglie e il torso, tagliateli a pezzi e cuoceteli a vapore per 3-5 minuti in base alla grandezza. In ogni caso non devono risultare troppo cotti.
- Stendeteli in un vassoio coperto con un panno e lasciateli completamente raffreddare (e asciugare). metteteli nei sacchetti gelo e trasferiteli in congelatore dove possono rimanere 4 mesi.
- Usateli ancora congelati, ad esempio facendoli rinvenire al vapore e poi condendoli con olio, erbe e spezie, oppure unendoli a soffritti in padella o ancora per dare vita a basi per zuppe e creme di verdure.
Ecco 5 ricette per portare in tavola primi piatti con il cavolfiore buoni e sani.
Se al torsolo togliete la prima parte esterna vi fate un piccolo antipastino più che salutare e scrocchiarello…io lo adoro! mangiatelo subito crudo che è una manosanta