Sta riscuotendo un interesse sempre maggiore, soprattutto tra sportivi e persone attente ad una vita sana. È l'estrattore di succo, un elettrodomestico che unisce benessere, gusto e facilità d'uso.
Tecnologia a spremitura lenta
La peculiarità degli estrattori di succo - che li distingue da altri prodotti per la creazione di succhi come ad esempio le centrifughe tradizionali - è la tecnologia a spremitura lenta. Si tratta di un metodo di estrazione generalmente basato su una vite a coclea che spreme frutta e verdura come una sorta di “masticazione” o simulando l'azione di un mortaio. Ci sono estrattori, per esempio, che utilizzano la tecnologia MicroMasticating, che sminuzza gli ingredienti in piccoli pezzi, successivamente li schiaccia in una camera di spremitura e poi li porta in una zona a pressione più elevata. Alcuni prodotti, poi, sono dotati di coclea in Ultem, un materiale particolarmente resistente che riproduce la classica azione manuale di spremitura, pressando delicatamente gli ingredienti contro le pareti del filtro.
I vantaggi della spremitura lenta
Il risultato della tecnologia a spremitura lenta è che si può ottenere fino a circa il 30% di bevanda in più rispetto agli apparecchi tradizionali, perché lo scarto è minore. Il succo che si ricava è estremamente ricco: preserva enzimi e sostanze nutritive e consente di avere il massimo della resa. Un altro vantaggio tipico della tecnologia a spremitura lenta è che l'estrazione non genera il calore che viene normalmente sprigionato da una centrifuga, le cui lame ruotano ad alta velocità per ricavare il succo. Il movimento lento dell'estrattore fa sì che non si raggiungano mai temperature elevate, che possono danneggiare le sostanze nutritive a causa del calore da frizione. Inoltre, il movimento effettuato dalla spremitura a freddo tende a non introdurre aria che può ossidare il succo, degradandone il colore: la bevanda mantiene in questo modo un aspetto più naturale.
Frutta, verdura & Co
Un ulteriore tratto distintivo degli estrattori è che permettono di lavorare un gran numero di ingredienti, comprese le verdure a foglia come gli spinaci, le erbe aromatiche e perfino i semi e gli aghi di pino ricchi di vitamina C. Rispetto ad altri prodotti, questi apparecchi consentono di creare innumerevoli ricette traendo beneficio anche da alimenti normalmente inconsueti per i succhi o realizzando estratti con ingredienti dai quali non è facile ricavare la parte liquida (per esempio banane o mango). Inoltre, gli estrattori sono progettati per poter inserire anche frutti interi o ingredienti duri e con buccia spessa come il melograno, le mandorle, il fico d’india, l'aloe e il cedro.
L'estrattore non si limita a preparare i succhi
Oltre ai ricettari, molte aziende hanno ideato un'apposita applicazione dove trovare informazioni nutrizionali sui succhi, dettagli sui benefici per la salute, ricette e programmi settimanali basati sugli obiettivi personali desiderati.
Quale filtro usare?
Sul fronte della versatilità, questi elettrodomestici dispongono generalmente di più filtri in modo che si possa decidere il grado di densità della spremitura: dal filtro a fori stretti per un succo senza residui, al filtro a fori larghi per una consistenza più densa, fino a un terzo tipo che permette di preparare delle vere e proprie salse, dalla purea di mele al ketchup fatto in casa. Diversi modelli sono dotati anche di un apposito accessorio che consente di inserire la frutta ghiacciata per realizzare dei sorbetti.
Il benessere si unisce alla praticità
Per quanto riguarda la pulizia, generalmente gli estrattori sono composti di parti smontabili con semplicità e lavabili in lavastoviglie. Inoltre, molti modelli dispongono della funzione Reverse che, azionata dopo aver posto acqua nella brocca, fa scivolare via i residui di frutta e verdura, evitando che si attacchino all'apparecchio. Ci sono prodotti progettati senza setaccio: con questo accorgimento le fibre non si incastrano e la pulizia avviene molto rapidamente, semplicemente sciacquando i vari pezzi sotto l’acqua corrente. In più, alcuni estrattori sono dotati di una particolare funzione PreClean, che estrae le ultime gocce di succo dall'apparecchio mentre viene eseguita la pulizia della parte interna: questo permette di ridurre gli sprechi e di ottenere il massimo del risultato. Infine, per evitare sgocciolamenti, alcuni prodotti hanno specifici sistemi anti-goccia, affinché la cucina non si sporchi inutilmente.
Come funziona un estrattore
Appositi contenitori raccolgono separatamente la parte liquida della spremitura e i residui solidi, che – per la tipologia stessa dell'estrazione – risultano in quantità minore rispetto a quanto normalmente avviene con prodotti più tradizionali. A livello di capacità, i contenitori mediamente si aggirano intorno al litro, in modo da poter realizzare in una sola volta una quantità di succo adatta al consumo di più persone. Infine, ci sono anche prodotti che permettono di erogare la bevanda direttamente nel bicchiere, evitando così l'utilizzo e la pulizia di parti non necessarie.
Una soluzione per i problemi di spazio
La necessità di non ingombrare la cucina con molti prodotti che porterebbero via troppo spazio ha portato alla realizzazione di robot da cucina dotati di accessorio estrattore, che si aggancia al corpo della macchina, consentendo così di avere a disposizione le funzionalità tipiche dell'estrattore di succo.
Un accenno sui materiali
Facciamo un ultimo riferimento a un elemento che è particolarmente significativo parlando di un prodotto nato per favorire la salute: la scelta dei materiali costruttivi. Essi devono garantire massima igiene e sicurezza, poiché l'estrattore è un apparecchio che viene a contatto con sostanze alimentari. Diversi estrattori sono realizzati in acciaio, un materiale che - oltre all'igiene - assicura anche la durevolezza del prodotto perché è particolarmente resistente. Per quanto riguarda invece le plastiche, ci sono apparecchi BPA free, ovvero senza bisfenolo A.