Pasta ripiena e pizzoccheri in un colpo solo con questa ricetta di cannelloni al grano in stile pizzoccheri! La sfoglia di pasta prende una consistenza nuova grazie al grano saraceno, un ingrediente che porta con sé il sapore rustico e deciso tipico dei pizzoccheri della Valtellina. Il ripieno, composto da verza e patate, offre un mix semplice e nutriente.
E poi c'è il tocco finale... Una volta cotti, i cannelloni vengono ricoperti con una fonduta al formaggio che si distribuisce uniformemente, completando il piatto con una nota cremosa e accattivante.
L'idea in più: per ricordare ancora di più i pizzoccheri, insaporite il ripieno con aglio schiacciato da levare prima di farcire i cannelloni.
Opzioni: potete variare la fonduta con una versione senza uova e burro e con pari dosi di brie e fontina allungati con latte.
Ingredienti
- 120 g farina 0
- 80 g Farina di grano saraceno
- 2 uova
- Sale oppure 12 sfoglie di pasta fresca al grano saraceno, o integrale o al farro)
- erbe aromatiche per decorare
- 500 g Cavolo verza
- 500 g patate
- 4 cucchiai Parmigiano
- olio d'oliva extravergine
- Sale
- Noce moscata
Istruzioni
- Dividete la fontina in cubetti, versatela in una ciotola e ricopritela con il latte. Fatela riposare almeno per 4 ore o, meglio, per tutta la notte.
- Preparate la pasta per i cannelloni, se non usate quella già pronta. Su una spianatoia miscelate la farina 0 con quella di grano saraceno, formate la fontana e nel centro versatevi le uova battute. Impastate per qualche minuto, poi avvolgete la pasta nella pellicola da cucina e tenetela in frigorifero per un’ora.
- Lessate le patate intere e con la buccia in acqua salata per 20-25 minuti o fino a quando risultano ben cotte.
- Staccate le foglie di cavolo verza e lessatele in acqua poco salata per 5-8 minuti, scolandole quando risultano morbide ma ancora compatte.
- Pelate le patate, poi in una ciotola schiacciatele grossolanamente con una forchetta e mescolatele con la verza affettata, uno-due cucchiai d’olio, il parmigiano e una grattugiata di noce moscata.
- Stendete la pasta riposata a uno spessore di uno-due mm, poi dividetela in 12 rettangoli da 10x12 cm (o da 12x14 cm se è molto sottile). Sbollentate le sfoglie, un paio alla volta, per uno-due minuti in abbondante acqua salata, scolatele e stendetele ad asciugare su un canovaccio.
- Distribuite un cordone di ripieno al centro di ogni sfoglia, parallelo al lato corto. Formate, quindi, i cannelloni e adagiateli in una pirofila rettangolare già oliata. Conditeli con un filo d’olio e infornateli a 200 °C per 15-20 minuti o fino a doratura.
- Scolate la fontina, tenendo il latte da parte, e mettetela a fondere a bagnomaria a fuoco medio, mescolandola con un cucchiaio di legno. Quando la massa di formaggio diventa fluida incorporate i tuorli, uno alla volta, poi il burro freddo e una spolverata di pepe. Infine versate circa 100 g del latte messo da parte. Regolate la dose in base alla consistenza della fonduta che non deve essere né troppo liquida né troppo compatta (calcolate una cottura totale di 20-25 minuti). Tenetela da parte in caldo.
- Distribuite i cannelloni appena sfornati nei piatti, completateli con la fonduta, una spolverata di pepe e decorateli con erbe a piacere.