Incredibile ma... vero! Se date un'occhiata alla ricetta scoprirete che per realizzare questo contorno a base di carciofi non serve la cottura
Ingredienti
Per persone
- 4 carciofi
- 100 g anacardi naturali
- 1 Carota facoltativa
- 1 Limone
- lievito alimentare di riso in fiocchi o normale se il glutine non è un problema
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Reidratate gli anacardi in abbondante acqua fresca per almeno 2 ore
- Mondate i carciofi con mota cura, ricavando la parte più tenera ma lasciate attaccati almeno 5 cm dei gambi. Poi divideteli longitudinalmente in lunghe fettine di 2-3 mm di spessore e immergeteli subito in una bacinella con acqua e un po’ di succo del limone.
- Preparate la pastella frullando gli anacardi ben risciacquati con un cucchiaio di succo del limone, tre quarti di cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino abbondante di lievito, una spolverata generosa di pepe, 60 ml di acqua e, infine, 30 ml di estratto ottenuto dalla carota. Se non avete l’estrattore, o volete semplificare il procedimento, potete sostituire l’estratto con altrettanta acqua, il gusto non ne risentirà molto ma la pastella avrà un colore meno acceso.
- Scolate e asciugate i carciofi con un canovaccio. Quindi immergeteli nella pastella e mescolate con le mani per ricoprirli in modo uniforme.
- Posizionate, una alla volta, le fettine di carciofo sul vassoio dell’essiccatore foderato di carta da forno e lasciatele essiccare a 42 °C per 10 ore o finché risulteranno bene asciutte in superficie. Se non avete l’essiccatore utilizzate il forno ventilato, al minimo della temperatura, con la porta leggermente aperta, sempre per una decina di ore. Serviteli tiepidi o a temperatura ambiente. Calcolate che i tempi di essiccazione possono cambiare a seconda della temperatura e dell’umidità dell’ambiente.