Questi cestini di patate con alberelli di cavolo romanesco sono un antipasto gustoso di formaggio e verdura. Per renderli vegan, sostituite lo spalmabile con un sostitutivo, oppure frullate il tofu con sale, olio e aglio aggiungendo qualche cubetto di patata cotta.
Per rendere questi cestini natalizi, spolverate con pepe rosa e con una sbriciolata di feta (o mandorle grattugiate grossolanamente).
Questa ricetta fa parte del libro SETTIMANA NATURALE, ricette d'inverno: una raccolta di ricette facili come i cestini di patate, veloci, con pochi ingredienti. In più vegetariane, vegan, senza glutine e naturali, niente pasticci! solo natura e salute. Perchè si possono mangiare piatti guduriosi anche se 100% salutari: scommettiamo? Il libro è qui!
Istruzioni
Grattugiate due piccole patate o una grande: salate con due pizzichi di sale e mescolate. Lasciate 5-10 minuti a riposare poi trasferitele in un telo da cucina per strizzarle. Strizzate facendo fuoriuscire più acqua possibile e ritrasferite nella ciotola. Aggiungete 20g di fecola (o amido di mais). un cucchiaio di olio e parmigiano grattugiato a piacere (potete anche ometterlo). Amalgamate il composto.
Oliate o imburrate molto bene gli stampi per muffin. Foderateli con le patate grattugiate creando dei cestini. Infornate nella parte bassa del forno a 200 per 20-30 minuti o finchè dorati.
Mentre i cestini cuociono, dividete il cavolo romanesco in cimette. Calcolate quante cimette utilizzerete per non tagliarlo tutto: guardate le note della ricetta per utilizzare tutto il rimanente. Lessate le cimette in acqua bollente salata per 10 minuti e scolate.
Preparate la farcia come preferite: unite un formaggio spalmabile (o il tofu frullato) con rucola, oppure con porri rosolati velocemente. Aggiustate di sale, pepe e spezie preferite.
Sfornate i cestini e lasciate intiepidire. Estraete delicatamente, nel caso staccandoli con un bastoncino di legno. Riempite con la farcia e componete con alberelli. Spolverate di feta o di mandorle grattugiate. Scaldate in forno prima di servire.
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Note
Utilizzate il resto del broccolo romanesco per questa squisita vellutata.
