Il cisrà di lenticchie rosse è una vellutata deliziosa e decisamente proteica grazie ai legumi e alla quinoa, uno pseudocereale senza glutine che contiene diversi amminoacidi essenziali.
Una zuppa detox e salutare, a cui abbiamo aggiunto delle tagliatelle di verza, ricca di potassio e vitamina K, e crostini golosi.
Cos'è la vitamina K?
K sta per "koagulation": la vitamina k è infatti essenziale per i fattori di coagulazione del sangue. Fondamentale per una serie di processi metabolici, ne siamo quasi sempre carenti: il problema è che questa vitamina non può essere accumulata ma dobbiamo assumerla giornalmente; da qui la sua carenza quasi cronica!
Forse avete notato la vitamina "k2" su qualche confezione di integratori alimentari, o di integratori per la salute delle ossa: la vitamina k2 è infatti essenziale per evitare l'accumulo di calcio nel flusso arterioso (i processi di coagulazione di cui parlavamo) e per stimolare la calcificazione dove è necessaria, cioè nelle ossa. E' un regolatore, e spesso si trova abbinata alla vitamina D, in integratori che aiutano a combattere l'osteoporosi.
Chiaramente, coagulando il sangue ed evitando le calcificazioni nelle arterie, è una preziosa alleata contro i problemi cardiovascolari.
Ma dove si trova la vitamina K?
Nelle foglie verdi! Non dimenticatevi mai di aggiungere un po' di greens in tutti i vostri pasti. Spinaci, cavoli, cime di rapa, cavolini, e ovviamente verza. Quando vedete foglie verdi, lì c'è sicuramente vitamina K.
La vitamina k2 viene prodotta dalla nostra flora batterica intestinale a seguito dell'introduzione di questi alimenti sani e a seguito di una buona digestione.
Istruzioni
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Risciacquate le lenticchie e mettetele a bagno in una ciotola.
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Mondate le carote, dividetele in piccoli tocchetti e trasferitele in una pentola per zuppe insieme a un cucchiaio d’olio, mezzo bicchiere d’acqua e l’alloro spezzettato. Fate cuocere questa base per 10 minuti in modo che raccolga tutto il profumo dell’alloro, quindi aggiungete il concentrato di pomodoro.
- Scolate le lenticchie e versatele nella pentola con la base, unite un litro d’acqua e una spolveratina di sale. Portate a bollore e proseguite a fuoco dolce per 25-30 minuti, fino a quando le lenticchie diventeranno molto tenere.
- Lavate con molta cura la quinoa, poi versatela in una casseruola con 240 ml d’acqua e cuocetela per 10-12 minuti fino a far assorbire tutto il liquido. Stendetela su un vassoio, sgranatela bene e conditela con uno-due cucchiai d’olio e poco sale. Lasciatela asciugare bene.
- Sistemate la quinoa in una piccola pirofila e mettetela a tostate in forno a 190 °C per 15-20 minuti, profumandola alla fine con una spolverata di paprica affumicata.
- Affettate la verza, conditela con un cucchiaio abbondante d’olio, la curcuma, il rosmarino tritato, poco pepe e un pizzico di sale. Pochi minuti prima di servire la crema di lenticchie, fatela saltare in padella a calore vivace per 5 minuti.
- Eliminate l’alloro dalle lenticchie e frullatele finemente con un mixer a immersione, equilibrando, se servisse, la densità della crema con altra acqua e poi controllate il sale.
- Distribuite il cisrà di lenticchie in 4 fondine e adagiatevi sopra in maniera decorativa la verza ancora calda, la quinoa croccante e la crema vegetale colata a macchie o a striscioline. A piacere, potete aggiungere qualche crostino di pane aromatizzato con spezie.