Per il pranzo o la cena delle feste, non accontentatevi di un semplice pane: portate in tavola una vera e propria ghirlanda natalizia di semola con un irresistibile pesto alla trapanese. Un piatto scenografico e goloso, composto da tante piccole roselline, che non solo decora la tavola ma conquista con il suo sapore e i suoi ingredienti genuini: la semola, ricca di fibre e con un basso indice glicemico, è la base perfetta per una preparazione che è tanto leggera quanto saporita. Il pesto alla trapanese, con il suo mix di pomodori secchi e mandorle, regala una nota fresca e intensa che si sposa benissimo con la morbidezza della ghirlanda di pane.
Idea in più: in base alla lievitazione potrebbero avanzarvi delle roselline. Potete cuocerle in stampi singoli e utilizzarle come segnaposto per una cena.
Varianti: potete sostituire il pesto a seconda del gusto personale, come quello di noci o di basilico oppure un patè di olive.
Conservazione: la corona si mantiene per 2 giorni in frigorifero e nel freezer per 3-4 settimane.
Ingredienti
- 300 g farina di semola di grano duro
- 150 g farina di tipo 0
- 1 uovo
- 1 cucchiaio raso Zucchero
- 2-3 g lievito di birra secco (1 cucchiaino raso)
- 240 ml Latte più 2-3 cucchiai per spennellare
- olio d'oliva extravergine
- Sale
- Burro per lo stampo (facoltativo)
- 75 g mandorle pelate
- 75 g pomodori secchi sott'olio
- olio d'oliva extravergine se necessario
- Origano facoltativo
Istruzioni
- Setacciate le due farine in una grande ciotola (o nella planetaria) e mescolatele con il lievito e lo zucchero. Unite il latte gradualmente e iniziate a impastare, quando è assorbito aggiungete l’uovo e proseguite a lavorare energicamente per qualche minuto fino a ottenere un composto omogeneo. Solo a questo punto incorporate molto lentamente 30 g d’olio, un pizzico di sale e lavorate ancora ricavando un impasto elastico (cosiddetto incordato). Trasferitelo in una ciotola oliata, copritelo con la pellicola da cucina e lasciatelo lievitare fino al raddoppio del volume (ci vorranno 4-5 ore).
- Lavorate nel mixer i pomodori secchi con le mandorle e con una spolveratina di origano, se piace, fino a ottenere un pesto grossolano. Se necessario, alla fine mescolate a mano 2-3 cucchiai d’olio (o anche un po’ d’acqua, a scelta) allo scopo di rendere il pesto più morbido. Copritelo e lasciatelo insaporire.
- Stendete sottilmente l’impasto con un matterello a uno spessore di circa 3 mm, poi con un coppapasta da 11 cm di diametro ricavate 15 dischi (anche rimpastando i ritagli).
- Sovrapponete leggermente le estremità di 3 dischi alla volta pressandole leggermente. Alla fine dovrete ottenere 5 forme che ricordano dei “bruchi” di pasta (3 cerchi attaccati ai loro lati).
- Distribuite un cucchiaino di pesto nel centro di ogni dischetto e poi arrotolate i bruchi partendo da un’estremità e stringendoli bene in modo da formare un rotolo. Quindi dividete ogni rotolo a metà, aiutandovi con un coltello bene affilato e ottenendo così 2 trancetti uguali (10 in tutto) che, disposti in orizzontale, ricorderanno delle rose di pasta.
- Ricoprite con carta da forno una teglia del diametro di 26 cm nel cui centro avrete collocato un anello microforato per crostate, oliato o imburrato, del diametro di 15 cm. In mancanza, potete anche cuocere il pane in uno stampo per ciambelle. Ungete con olio o burro la carta da forno e poi accomodate le roselline nello stampo, una accanto all’altra. Copritele con pellicola da cucina e lasciatele lievitare per un’ora o fino al raddoppio del volume.
- Spennellate la superficie della corona con qualche cucchiaiata di latte e poi infornatela a 180 °C nella parte medio-bassa per circa 30 minuti o fino a doratura, coprendola con alluminio da cucina nel caso che si colori eccessivamente.
- Lasciate intiepidire il pane per qualche minuto e disponetelo come centrotavola, accompagnandolo a piacere con il pesto eventualmente avanzato.