Grazie alle spezie potete arricchire praticamente qualsiasi pietanza, eccone un esempio in cui il gusto del pesce viene esaltato dall'abbinamento stuzzicante e insolito dei semi di cumino e i chiodi di garofano
Ingredienti
Per persone
Per il brodo
- 1 Carota
- 1 Cipolla
- 3 foglia Alloro
- 0.5 Limone
- 1 Peperoncino
- 1 cucchiaio Cumino
- 10 Chiodi di garofano
- Sale
Istruzioni
- Portate a bollore 2 litri d’acqua insieme agli ingredienti per il brodo: la carota, la cipolla divisa a metà, il limone, l’alloro, il peperoncino, il cumino, i chiodi di garofano e una presa di sale.
- Immergete nel brodo bollente, tenendoli per la testa, i tentacoli dei polpi per due-tre volte prima di lasciarli andare nella pentola. In questo modo otterrete dei tentacoli “riccioluti”, che non perderanno la pelle. Mettete il coperchio e, quando l’acqua avrà ripreso bollore, abbassate la fiamma e scostate un po’ il coperchio per far uscire il vapore. Cuocete i polpi per 30 minuti, quindi copriteli bene e lasciateli nella pentola per altri 15 minuti.
- Riducete i pomodori in fettine o spicchi; asciugate molto bene la rucola lavata.
- Tostate leggermente i pistacchi e tritateli grossolanamente. Riunite, in un robot da cucina, metà della granella di pistacchi, lo spicchio d’aglio, quasi tutta la rucola (tranne alcune foglie per la decorazione), un cucchiaio d’olio alla noce moscata, uno d’olio extravergine e un pizzico di sale. Frullate fino a ottenere una sorta di pesto.
- Tagliate a tronchetti di circa un centimetro i polpi raffreddati, lasciando intero il ricciolo finale. Conditeli col resto dell’olio extravergine, il succo dei limoni, un po’ di pepe e, se necessario, poco sale.
- Ricoprite un piatto da portata con il pesto e adagiatevi i polpi. Contornate coi pomodori tagliati, condite con un cucchiaio d’olio alla noce moscata, cospargete con la granella di pistacchi rimasta e completate con la rucola. PIÙ SEMPLICE In mancanza dell’olio alla noce moscata, grattugiate direttamente questa spezia sia sul pesto che sul piatto finito.