La mesciua, o mes-ciua, che in dialetto ligure significa mescolanza, è un piatto davvero povero della tradizione del levante ligure e, in particolare, della zona intorno La Spezia. Si racconta che sia frutto dell’ingegno delle donne che alle banchine dei porti raccoglievano i legumi che fuoriuscivano dai sacchi scaricati dalle navi. Una ricetta che ben rispecchia la tradizione regionale che assolutamente non è fatta solo di pescato ma che trova una ricca manifestazione in tutto ciò che è legato alla terra come i legumi o gli ortaggi. Questa ricetta è composta da solo 3 ingredienti: ceci, cannellini e farro. Il segreto sta nell’aggiunta finale di un ottimo olio extravergine ligure e abbondante pepe macinato al momento
Ingredienti
Per persone
- 250 g ceci secchi
- 250 g fagioli cannellini secchi
- 100 g Farro
- olio extravergine d'oliva
- Sale
- pepe
Istruzioni
- Mettete a bagno il giorno precedente i ceci e i cannellini in 2 ciotole separate, cambiando una-due volte l’acqua di ammollo.
- Scolate e risciacquate bene i legumi. Mettete in una pentola grande prima i ceci e sopra i cannellini. Coprite con acqua abbondante e portate delicatamente a bollore. Proseguite la cottura, senza mescolare, per 75-80 minuti.
- Aggiungete a questo punto il farro già risciacquato e continuate per altri 40-45 minuti. Se necessario, versate altra acqua: la minestra deve essere liquida ma ben corposa. Verso la fine salate.
- Distribuite la mesciua nelle fondine e completate con un giro d’olio e abbondante pepe macinato al momento.