Questa padellata di cavoli cappucci, rosso e verde, è uno scrigno di micronutrienti e vitamine da portare in tavola preferibilmente come prima portata.
Per conservare tutti i micronutrienti che assumeremmo con un consumo a crudo, procediamo con una doppia cottura velocissima: 30 secondi prima in pentola, e un paio di minuti poi, a rosolare in padella. Potete usare una wok per fare tutto con una sola padella.
La salsa agrodolce di mela è perfetta con i cavoli ed è allo stesso tempo rinfrescante, pungente e deliziosa: potete conservarla un giorno in frigorifero per accompagnare altre verdure, burger vegetali o pesce, per chi è pescetariano.
La padellata di cavolo cappuccio rosso e verde è naturalmente un piatto vegan senza glutine.
Istruzioni
- Sbucciate la mela, tagliatela a pezzi e disponetela in un frullatore con il miele, il succo del limone e la senape (zenzero facoltativo). Frullate fino a ottenere una crema uniforme. Versate ora 4 cucchiai di olio a filo continuando a frullare e infine regolate di sale. Lasciatela da parte a insaporire.
- Portate a bollore una pentola con un litro d’acqua e l’alloro. Nel frattempo sfogliate le foglie del cavolo cappuccio e affettatele finemente, senza mescolare i 2 colori. Quindi tuffate nell’acqua bollente per 30-40 secondi solo le foglie di cavolo cappuccio verde, scolatele e poi sbollentate per un minuto quelle di cavolo rosso.
- Mettete in una padella con un cucchiaio abbondante d’olio il cavolo cappuccio verde, un pizzico di sale, una macinata di pepe e la metà del timo. Quindi fate saltare il tutto a calore molto alto per un minuto prima di scolarlo. Nella stessa padella saltate per un minuto a calore vivace il cavolo rosso condito un cucchiaio d’olio, un pizzico di sale, una macinata di pepe rosa e il rimanente timo.
- Disponete nei piatti i due cavoli affiancati, sistemando nel centro la salsa agrodolce. Decorate cospargendo il sesamo nero e portate in tavola, invitando i commensali a mescolare tutti i componenti del piatto.